Saltano due possibili protagoniste a Miami. Si interrompe la striscia di Naomi Osaka, regina a Indian Wells e qui capace di acuire le attuali lacune di Serena Williams. La nipponica sbatte sulla solidità di Elina Svitolina, l'ucraina prolunga lo scambio, propone palle dal peso differente, trae forza dal naturale calo della più giovane rivale. 64 62. Fuori anche la seconda testa di serie. Caroline Wozniacki per un set è padrona della scena, poi patisce il ritorno di carattere di Monica Puig. Doppio 64 e altro schiaffo alle ambizioni della danese. 

Non presta il fianco Venus Williams. La fuoriclasse a stelle e strisce controlla con attenzione la Vikhlyantseva, prevale nelle fasi salienti del match e archivia in due la pratica. A proposito di America, Danielle Collins, in evidenza la scorsa settimana, si aggiudica 61 al terzo il derby con la Vandeweghe, la Kenin cancella, in rimonta, la Kasatkina, finalista al BNP Paribas Open. Cade la Lepchenko, piegata alla distanza dalla Bertens. 

Petra Martic recupera un parziale alla Mladenovic, la Ostapenko ottiene una vittoria preziosa per autostima e fiducia con la Babos, la Konta riparte con la Flipkens. 64 63, squillo britannico. Un'ottima Sakkari dispone della Kontaveit, la Gavrilova liquida la Petkovic. Stupisce, per proporzioni, il successo della Haddad Maia sulla Zhang - 63 62 - la Vekic ha l'ultima parola con la Vesnina. Per completare il quadro, occorre sottolineare le firme di Kvitova e Barty. La ceca, prematura eliminazione a IW, regola la Sabalenka, l'australiana rimanda la Liu. 

I risultati