Un acuto alla fine della stagione, per provare a costruire qualcosa di importante in vista dell'inizio di una nuova annata. Petra Kvitova chiude il 2016 nel migliore dei modi, ovvero con la conquista del WTA Elite Trophy, il "Master B" del tennis femminile in cui ha dimostrato di aver vissuto dieci giorni in ottima forma. La tennista ceca ha vinto tutte e quattro le partite disputate, senza perdere nemmeno un set e tutte con punteggi netti. La prova definitiva del fatto che la due volte campionessa di Wimbledon potrebbe aver superato i problemi vissuti in una stagione non esaltante.

Un finale di stagione molto convincente per la Kvitova, la quale aveva trionfato un mese fa a Wuhan dopo un digiuno di oltre un anno. La tennista ceca ha dimostrato fin dal primo match in quel di Zhuhai che il suo torneo stava procedendo sotto una buona stella. Roberta Vinci è stata spazzata via in due facili set, con la tarantina che non ha potuto opporre tanta resistenza. Dopo l'azzurra è stata la volta della connazionale Barbora Strycova, nel derby che è valso la qualificazione in semifinale e che, di fatto, è durato appena un set. Kvitova che ha dunque ottenuto l'accesso al penultimo atto, anche quello stravinto contro l'idolo locale Shuai Zhang, alla quale sono andati appena quattro games a conferma del dominio della ceca. La finale è stato un mezzo capolavoro da parte della giocatrice nativa di Bilovec: vittoria chiara contro una Elina Svitolina che non ha mai avuto una chance per vincere la sfida.

Così, Petra Kvitova chiude con un bel trionfo, il diciannovesimo della sua carriera, il 2016 che è stato forse l'anno più complicato della sua carriera. L'anno prossimo si presenterà all'inizio della nuova stagione da numero 11 delle classifiche, con la Top Ten ad un passo e con la possibilità di vivere finalmente un'annata felice e priva di pensieri negativi. Top 15 consolidata per la Svitolina, la quale aveva sognato di chiudere alla grande una stagione che l'ha vista protagonista in maniera più costante. Ma attenzione ad un'altra giocatrice che ha fatto vedere ottime cose in questo WTA Elite Trophy, ovvero Johanna Konta: da tanto tempo la Gran Bretagna non riusciva a vantare giocatori di spicco in entrambi i circuiti, ora la tennista australiana naturalizzata britannica sta vivendo un bellissimo sogno.

E la Vinci? Potremmo tranquillamente dire che il "Master B" è stato lo specchio pressochè fedele della sua ultima annata. Una annata in cui il sogno della prima finale Slam da singolarista in carriera ha fatto spazio alla fatica per un'età che avanza e per i tanti impegni che, forse, la nostra Roberta non riesce più a sopportare. In più c'è stata la prima vera apertura alla possibilità di un ritiro, anche se è stata una frase buttata lì durante una delle conferenze stampa svolte in terra cinese. Ne sapremo di più nelle prossime settimane, anche se la speranza più grande è quella di vedere la tennista tarantina ancora in campo a spargere magia per tutto il circuito mondiale.