Parte con il piede giusto Andy Murray. Il britannico regola, nel primo impegno al Dubay Duty Free, il tunisino Jaziri. 64 61 il punteggio finale, con il nativo di Glasgow bravo a recuperare un break di svantaggio nel set iniziale, prima di controllare agevolmente la partita. Al secondo turno, Murray sfida lo spagnolo Guillermo Garcia Lopez. 

L'avvio di partita riserva alcune difficoltà alla prima testa di serie. Murray deve prendere confidenza con la superficie, mentre Jaziri appare pienamente centrato al servizio. Quattro prime per archiviare il turno d'esordio in battuta. Nel terzo gioco, Jaziri sfrutta qualche incertezza di Murray, sale a palla break e chirurgico concretizza sulla seconda del britannico. Il campanello d'allarme risveglia Murray. Cresce il ritmo della partita, Andy si fa più minaccioso e sull'attacco lungo di Jaziri si conquista immediatamente la palla del contro-break. Forza la risposta, Murray, ma il rovescio tramonta in rete. La seconda opportunità, però, costruita con un meraviglioso rovescio lungolinea, è vincente. 22. Murray gioca con altro piglio, prende la rete, domina da fondo, ma non riesce a scrollarsi di dosso Jaziri, pronto a recuperare da 0-30 nel sesto gioco. La soluzione dell'enigma sul 54. Jaziri deve servire per restare nel set, ma Murray conquista i primi due punti. Il tunisino regge, risponde all'assolo di dritto di Murray e impatta. L'errore successivo porta al set point, risposta e dritto in contropiede, combinazione letale. 64 Murray.

Il britannico, in fiducia, inizia bene anche il secondo set, gestendo con tranquillità la battuta. Jaziri accusa il colpo e cede presto le armi. Il break certifica l'allungo di Murray, padrone della partita. Costringe Jaziri a lunghe rincorse, ne fiacca la resistenza e mette tra sé e il rivale di giornata un cuscinetto di sicurezza. Jaziri palesa anche alcuni problemi fisici, si ferma, sotto 0-40, per chiedere l'intervento medico. Prova della pressione, qualche minuto di attesa e il ritorno in campo, a situazione ormai compromessa. Murray veleggia sul 41 e colleziona ulteriori palle break per mettere il punto esclamativo. Il britannico - sullo 0-40 - si addormenta e apre al ritorno del tunisino. Jaziri propone nuovamente un tennis "vivo", attivo e risale fino alla parità. Ha la palla per il 42, ma la difesa di Murray è da circoletto rosso, legge lo smash e passa. Jaziri torna nel suo fortino difensivo, ma le crepe sono evidenti e Murray chiude i giochi con un altro break. L'ultimo game al servizio è una formalità. 61. 

Murray - Jaziri 64 61

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Johnathan Scaffardi
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