Venus Williams manca la terza finale slam di stagione, sull'Arthur Ashe scocca l'ora di Sloane Stephens, al rientro nel circuito a Wimbledon dopo mesi in difetto per svariati problemi fisici. Porzione nobile sul veloce, due semifinali in sequenza, ora l'occasione per cementificare l'ascesa nell'élite della racchetta a Flushing Meadows. Manca un ultimo passo, contro Madison Keys. Due ore e sette minuti di tennis, tre set, un'altalena continua di emozioni. Venus replica all'16, rientra anche nel terzo, ma pecca in lucidità al tramonto. L'undicesimo gioco del terzo rompe definitivamente l'equilibrio, è la notte di Sloane.

Il prima parziale è a senso unico. Testa a testa solo nei primi scambi. La Stephens conquista il terzo gioco ai vantaggi, poi punge in risposta. Dal 30/0, Venus deraglia, quattro errori che proiettano Sloane avanti di un break. L'allungo è definitivo, la Williams si trova in costante affanno pallina alla mano - sette punti complessivi al servizio - e cede ancora le armi nel sesto game. 51, 61 con un turno a zero in battuta della Stephens.

L'inerzia muta improvvisamente nel secondo. Le certezze precedenti si tramutano in interrogativi di difficile soluzione. Il servizio è meno efficace, la Williams legge in anticipo e spinge la risposta. Gioca profondo, muove la Stephens, marca il territorio. Undici vincenti per Venere nel secondo, replica con costrutto a tre palle break, difende la sua battuta e di fatto rimette in sesto una partita indecifrabile. 60.

Foto: US Open - Twitter
Foto: US Open - Twitter

Il primo battito, nel terzo, è di Sloane Stephens. Break iniziale, 10. Nel secondo game, la Williams ottiene due 15 di vantaggio, ma scivola pericolosamente ed apre alla fuga della più giovane connazionale. Non basta, batte il cuore di Venus, campionessa eterna. Non accetta la sconfitta, trova residue energie per riaccodarsi. Si sblocca in battuta, vola 0/40 nel quarto gioco. La Stephens alza il muro, tre punti e parità. Ai vantaggi, è la Williams a dettare il passo. Nuova sequenza di break dal 33, è ancora la Stephens ad aprirla. 43, immediato ritorno. 54 Williams, con Sloane chiamata a servire per restare nella partita. Non trema il braccio, l'epilogo è autoritario. Venus perde le coordinate del suo tennis nell'undicesimo gioco, scarica decisiva. Sloane Stephens è in finale.

Stephens - Williams 61 06 75