Finale a sorpresa nel torneo Atp 250 di Chengdu, sul cemento cinese, dove domani non ci saranno teste di serie a contendersi il trofeo. L'ultimo dei favoriti a uscire di scena è stato oggi il giapponese Yuichi Sugita, numero cinque del seeding, sconfitto in tre set dall'uzbeko Denis Istomin, protagonista di una grande settimana e tornato ai fasti degli Australian Open di inizio stagione. Successo in tre set per Istomin, che domani affronterà l'esperto cipriota Marcos Baghdatis, oggi costretto a scendere in campo due volte, prima per chiudere il match di quarti di finale contro il serbo Dusan Lajovic, poi per piegare la resistenza dell'argentino Guido Pella, sconfitto al terzo in rimonta. La finale di domani rappresenta il quarto atto della rivalità tra Istomin e Baghdatis: l'uzbeko conduce due a uno nei precedenti, ed è alla prima finale stagionale, esattamente come il cipriota, che non vince un titolo nel circuito maggiore dal lontano 2010 (Sydney). I risultati: 

Pella - Baghdatis 7-5 4-6 2-6 

Istomin - Sugita (5) 6-2 6-7(4) 6-0

Fatica ancora ma raggiunge l'atto conclusivo del torneo di Shenzhen, altro appuntamento 250 sul cemento outdoor cinese, il belga David Goffin. La testa di serie numero due del seeding ha impiegato tre set per sbarazzarsi dello svizzero Henri Laaksonen, abile a pareggiare i conti dopo un tie-break perso per nove punti a sette. Nel terzo parziale ha fatto la differenza il maggior talento di Goffin, che domani in finale sfiderà l'ucraino Alexandr Dolgopolov, testa di serie numero cinque, che ha interrotto la striscia di vittorie del bosniaco Damir Dzumhur, sconfitto con lo score di 6-3 6-4. Dolgopolov si è aggiudicato l'unico precedente esistente con Goffin, agli US Open di New York del 2013. Ucraino che cerca il quarto titolo in carriera, il secondo stagionale dopo quello di Buenos Aires, belga a caccia del terzo complessivo, dopo i due k.o. in finale subiti quest'anno a Sofia e Rotterdam. I risultati: 

Dzumhur (6) - Dolgopolov (5) 3-6 4-6

Laaksonen - Goffin (2) 6-7(7) 6-5 3-6