Alex De Minaur festeggia la vittoria più importante della sua giovane carriera. Batte con merito Milos Raonic e si regala i QF a Brisbane. Affronterà Micheal Mmoh, altro giovane interessante che quest'oggi ha battuto Zverev senior. 

Raonic bagna il suo esordio a Brisbane scaldando il braccio, e coprendo il suo dirimpettaio di ace e prime palle pesanti. De Minaur - dal canto suo - rispolvera un tagliente servizio ad uscire, che gli permette di far fuoco in uscita dallo stesso, soprattutto con la soluzione di dritto. Il dominio in battuta dura poco, poiché il N°24 ATP perde feeling con la prima ed è anche testimone della solidità in risposta del baby australiano, che trova soluzioni profonde e difficili da arginare. Sale 15-40, viene affiancato e costretto ai vantaggi; un doppio fallo ed un lungolinea devastante di rovescio gli consegnano il break. Il set segue ora l'andamento del servizio, ma Raonic ha intenzione di ricucire il prima possibile lo strappo. Nel 6° game, sale 30-40 - dopo essersi issato sullo 0-30 - giocando un tennis aggressivo, rispondendo con merito e spingendo sugli attacchi timidi di De Minaur. Quest'ultimo salva due palle break lavorando Raonic ai fianchi, prima di estrarre dal cilindro un passante fantastico di dritto, in allungo, che trafigge Raonic salvando anche la terza possibilità di contro break. Non concede più chance, registra il servizio e vola 4-2. Il parziale non regala ulteriori scossoni, con un ottimo De Minaur che mantiene il sangue freddo anche nel momento decisivo. 6-4.

Raonic - Fonte: @BrisbaneTennis / Twitter.
Raonic - Fonte: @BrisbaneTennis / Twitter.

E' un Raonic a corrente alternata, che unisce difficoltà e riscossa nello stesso game di servizio. Balbetta e viene tenuto sotto scatto da De Minaur all'inizio - non a caso l'australiano si arrampica per due volte sul 15-40 - reagisce e macina 15 nella seconda parte, salvandosi sempre in calcio d'angolo. Il baby australiano ha fame, e si vede; riesce ad attutire le pesanti prime del canadese, sprinta come uno scoiattolo lungo tutto il perimetro del campo e costringe l'avversario a giocare sempre un colpo in più. Sul 2-2, l'errore di Raonic pesa, poiché consegna il break all'australiano. Non contento, De Minaur continua a far andare il braccio ed a far giocare sempre palle complicate. Sopra 30-40, accoglie l'errore con il dritto a sventaglio di Raonic e vola 5-2 con il doppio break. La riscossa canadese - prevedibile - arriva subito; a braccio sciolto, Raonic conquista il contro break con relativa facilità, allungando il match. L'ultimo turno di servizio, però, non gli scappa dalle mani; lo conquista a zero, urla al cielo la sua felicità, spurgando così rabbia e tensione agonistica. 

A. De Minaur b. (4) M. Raonic 6-4 6-4

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About the author
Simone Cappelli
Divido la mia conoscenza sportiva tra calcio, tennis e basket. Il rettangolo verde è stato il mio primo amore ma con il tempo non ho saputo resistere al fascino di una schiacchiata in alley-oop ed a un dritto lungolinea. Amo tre giocatori alla follia, uno per sport. Il Re, Roger Federer, il play per eccellenza, Chris Paul ed un improbabile messicano scappato di casa, tale Javier Chicharito Hernandez