L'Italia cala la seconda carta sul veloce di Sydney. Paolo Lorenzi regola la prima testa di serie, Albert Ramos Vinolas, Fabio Fognini liquida il temibile Dolgopolov, conducendo corsa di rimonta dopo un parziale d'avvio in difetto. Si tratta, per Fognini, del primo successo a livello ATP con l'ucraino, in precedenza cinque sconfitte consecutive e una sola affermazione, nel 2007, al Challenger su terra di Sanremo. Fognini si candida ora a un ruolo da protagonista, può inserirsi, in suolo australiano, in un contesto di alto livello. 

La partita si gioca su pochi punti. Due tennisti di simile espressione, artisti della racchetta, non sempre sul pezzo. Il servizio svolge ruolo primario, poche le occasioni di rottura. Fondamentale quindi cogliere la palla al balzo, rendere realtà il possibile colpo. Dolgopolov in questo è superiore a Fognini, almeno nella fase iniziale. L'azzurro ha buon piglio, maggior predominio del rettangolo, ma non riesce a finalizzare. L'ucraino tiene e piazza la stoccata. Una rottura che spinge Fognini sull'orlo del baratro - 30 - l'aggancio non arriva e Dolgopolov deve solo difendere il territorio per conservare vantaggio e set. 63. 

Nel secondo si assiste a un leggero mutamento. Fognini concede sì qualcosa, preda delle consuete difficoltà nel controllare nervi e partita, ma al contempo intravede nel fronte ucraino le prime crepe. Dolgopolov, quando chiamato a proporre una seconda adeguata, annaspa. I numeri confermano l'assunto - 3/11 senza prima. Fognini supera il momento di down e eleva il suo livello. 53, break che ribalta l'inerzia e prolunga il match. Il "flusso" si protrae anche nel terzo, l'azzurro sfrutta il passaggio a vuoto di Dolgopolov e mette un cuscinetto di distanza decisivo. Break, nuovamente. Quando l'ucraino riesce a ritrovare le coordinate del suo gioco, è ormai tardi. Fognini è semplicemente perfetto, puntuale nel superare le poche difficoltà del set. La zona mediana propone qualche interrogativo, ma l'ottavo gioco scioglie la prognosi. Fabio c'è, sale 53 e poi griffa il match. 

Fognini - Dolgopolov 36 63 64