In attesa che il circuito maschile si sposti sul cemento americano per i due Master 1000 di Indian Wells e Miami, il torneo Atp 500 di Dubai si avvia verso la conclusione. Giornata dedicata ai quarti di finale quella odierna, aperta sul campo centrale dalla testa di serie numero tre, Roberto Bautista Agut. Lo spagnolo non ha sbagliato contro il croato Borna Coric: dopo un primo set equilibrato, vinto al tie-break con lo score di sette punti a quattro, Bautista ha controllato il match, chiudendo la sfida nel parziale successivo (6-4). Domani in semifinale lo spagnolo affronterà il tunisino Malek Jaziri, che si è aggiudicato l'incontro tra wild card con il greco Stefanos Tsitsipas. Quasi una sfida generazionale tra i due (34 anni Jaziri, 19 Tsitsipas), che ha visto prevalere al terzo set il giocatore più esperto, che nel tabellone di Dubai ha preso il posto di Grigor Dimitrov, battuto proprio al primo turno. 

Vince anche la testa di serie numero due, Lucas Pouille. Il francese, reduce dalla vittoria del torneo di Montpellier e dalla finale di Marsiglia, ha iniziato male il suo match contro il giapponese Yuichi Sugita, numero otto del seeding, commettendo diversi errori e costringendosi alla rimonta. Perso il primo set, il ventiquattrenne transalpino ha cambiato marcia, si è aggiudicato il parziale successivo con lo score di 6-3, ed è poi volato 4-0 nel terzo. Qui ha avuto una palla del 5-0, annullata dal nipponico, che è per un attimo tornato in carreggiata sul 4-2. Solo un momento di sbandamento per Pouille, che non ha tremato ulteriormente e ha chiuso con lo score di 6-2 dopo un'ora e quaranta minuti di tennis. Domani semifinale con il vincente del match serale tra il serbo Filip Krajinovic, testa di serie numero sette, e il russo Evgeny Donskoy. I risultati: 

Jaziri (WC) - Tsitsipas (WC) 6-4 3-6 6-3

Bautista Agut (3) - Coric 7-6(4) 6-4

Sugita (8) - Pouille (2) 6-3 3-6 2-6