Prende il via domani il primo Master 1000 della stagione, sul cemento di Indian Wells, nel deserto californiano. Tutti contro Roger Federer, il fuoriclasse svizzero fresco vincitore degli Australian Open di Melbourne e reduce dalla riconquista della prima posizione mondiale, ai danni dell'infortunato Rafa Nadal. Oltre al maiorchino, non saranno presenti sul cemento a stelle e strisce Andy Murray e Stan Wawrinka, entrambi alle prese con problemi fisici. Il tabellone, sorteggiato poche ore fa, rende plastica la contrapposizione tra Federer e il resto dei suoi avversari, in buona parte giovani di belle speranze.

Il fuoriclasse svizzero apre la parte alta del seeding e, come tutte le trentadue teste di serie di Indian Wells, godrà di un bye al primo turno. Per Federer ci sarà dunque all'esordio uno tra l'americano Ryan Harrison e l'argentino Federico Delbonis, con la prospettiva di incontrare il francese Benoit Paire o il serbo Filip Krajinovic (numero venticinque) al terzo turno. Non impossibile per l'azzurro Fabio Fognini il secondo ottavo del tabellone: il ligure affronterà uno tra Chardy e Benneteau al secondo turno, per poi trovarsi eventualmente davanti un altro francese, Adrian Mannarino, per raggiungere gli ottavi, verosimilmente contro lo stesso Federer. Il ceco Tomas Berdych dovrebbe invece sfidare il sudcoreano Hyeon Chung  al terzo turno, con l'austriaco Dominic Thiem lanciato verso gli ottavi se riuscirà a superare il giovane greco Stefanos Tsitsipas, oltre che le sue difficoltà sul cemento. Segue il bulgaro Grigor Dimitrov, testa di serie numero tre che, dopo un esordio non impossibile con Verdasco o Pella, intravede la sagoma del russo Andrey Rublev in ottavi, e quella dello spagnolo Roberto Bautista Agut in quarti (Ramos-Vinola, Coric, Young, Donaldson permetttendo). L'esuberante australiano Nick Kyrgios dovrà invece affrontare subito uno tra Steve Johnson e Daniil Medvedev, prima di un possibile ottavo con un altro spagnolo, Pablo Carreno Busta, e di un quarto abbordabile, con il sudafricano Kevin Anderson e il bosniaco Damir Dzumhur a chiudere la parte alta, in una zona in cui la mina vagante è rappresentata dal russo Karen Kachanov. 

L'americano Jack Sock, numero otto, presidia invece la parte bassa, con possibile esordio contro Thomas Fabbiano, che prima dovrà però superare la wild card statunitense Klahn. Per Sock - o chi per lui - terzo turno con Feliciano Lopez (o Frances Tiafoe, fresco vincitore a Delray Beach), prima di un ottavo a cui dovrebbe approdare il francese Lucas Pouille, che ha come vero ostacolo iniziale il solo Sam Querrey. Sorteggio amico per l'argentino Diego Schwartzman, numero quattordici, già proiettato verso un terzo turno contro uno tra Kyle Edmund, Peter Gojowzcyk e Denis Istomin, mentre in quell'ottavo di finale dovrebbe sbucare il giovane Alexander Zverev, che ha comunque sulla sua strada il rientrante canadese Milos Raonic, testa di serie numero trentadue. Ecco poi Juan Martin Del Potro, subito contro uno tra Struff e De Minaur, atteso dall'esperto David Ferrer (Sandgren permettendo) in ottavi, e soprattutto da Novak Djokovic in quarti: il serbo non dovrebbe avere difficoltà a raggiungere DelPo: solo Kei Nishikori avversario di livello sulla sua strada. John Isner, Gilles Muller, Philipp Kohlschreiber e Marin Cilic completano la parte bassa del tabellone di Indian Wells, con il francese Gael Monfils mina vagante. Questi gli accoppiamenti per gli ottavi di finale, se dovesse essere rispettato l'ordine stabilito dalle teste di serie: 

Federer (1) - Fognini (16) 

Berdych (12) - Thiem (5) 

Dimitrov (3) - Bautista Agut (13)

Carreno Busta (11) o Kyrgios (17) - Anderson (7)

Sock (8) - Pouille (9)

Schwartzman (14) - A. Zverev (4)

Del Potro (6) - Djokovic (10)

Isner (15) - Cilic (2)