Dalla Coachella Valley a Key Biscayne - ultimo tango prima dello passaggio del torneo nella zona dell'Hard Rock Stadium, casa dei Miami Dolphins, franchigia della NFL - sempre con il grande tennis ad accompagnare le due cornici statunitensi. Nel comune della contea di Miami-Dade, Florida, va in scena il Miami Open, ultimo 1000 prima dello swing sulla terra rossa. Ancora attesa per l'esordio delle teste di serie maschile, mentre nel femminile le stelle sono già in campo. Dalla Kerber alla Halep, passando per Radwanska, Pliskova e Garcia. Nel calderone ci sarebbe da menzionare anche la Muguruza, la quale ha però beneficiato del ritiro della giovanissima - classe 2001 - Anisimova.

Cinque i match che analizziamo, tutti iniziati alle 11 ora locale - 16 italiane - tranne Pliskova - Makarova. Partiamo proprio da quest'ultimo, sovvertendo la logica. Karolina Pliskova, N°5 del tabellone spintasi fino ai QF di Indian Wells, frenata solo dal tornado Osaka. Partita più che equilbrata, portata a casa - a conti fatti - dalla ceca grazie alla bravura nel mantenere i nervi saldi duranti i game cruciali. Makarova è la prima a trasformare le occasioni, già avanti nel primo game. Pliskova rema, prima di ripagare la sua dirimpettaia con la stessa moneta. Scambio di break, poi equilibrio fino al 12 game, quando la ceca timbra l'allungo decisivo. E' ancora la Makarova a mettere per prima la testa avanti nel 2°, ma Karolina impatta sull 4-4. Break, controbreak, e solito tocco d'artista della Pliskova nel game finale. Doppio 7-5. Senza storia il match di Angelique Kerber, brava a spurgare in tempo lo schiaffone preso dalla Kasatkina in California. La teutonica confeziona subito il break contro Larsson, e va sul doppio vantaggio al termine del 7° game. 6-2 primo set. Due break anche nel secondo, e stesso parziale per chiudere e volare al 2T.

Arranca oltremodo anche Agnieszka Radwanska. Solito scambio di break nel parziale d'esordio, con la polacca brava ed astuta a chiudere 6-3. Instabilità nel set successivo, con il match che si gioca su un filo di lana e deciso da una zampata della maga nel prolungamento. Al 2T anche Anastasija Sevastova, brava a vincere un match convulso. Caterva di break nel 1° set, con l'estrosa lettone che si prende il set tenendo il servizio sul 6-5. Più equilibrio nel 2° set, decisivo il break sul 4-4. Devastante, invece Christina McHale, che mette sotto scacco la Strycova. Due break e primo set in cassaforte con il punteggio di 6-1. Più tirato il secondo set, con Sevastova brava a frenare il ritorno della sua avversaria ed a trionfare con il punteggio di 6-3.

(5) K. Pliskova b. E. Makarova 75 75

(10) A. Kerber b. J. Larsson 62 62

(30) A. Radwanska b. A. Van Uytvanck 63 76(4)

(20) A. Sevastova b. A. Cornet 75 64

C. McHale b. (25) B. Strycova 61 64