Saranno Rafa Nadal e Kei Nishikori i finalisti dell'Atp di Montecarlo edizione 2018, primo Master 1000 stagionale su terra battuta. Rullo compressore il maiorchino, che dimostra ancora una volta la sua superiorità sulle superfici lente battendo in due set, con lo score di 6-4 6-1, il bulgaro Grigor Dimitrov, testa di serie numero quattro del seeding monegasco. Cade anche il numero tre del tabellone, il tedesco Alexander Zverev, rimontato da un redivivo Nishikori. Il giapponese è più lucido nelle fasi decisive del match, e la spunta in volata garantendosi l'accesso a una finale dal pronostico chiuso: 9-2 in precedenti in favore del mancino di Manacòr.

La prima semifinale del Master 1000 di Montecarlo vede di fronte Rafa Nadal e Grigor Dimitrov. Il bulgaro inizia con il piglio giusto, lotta su ogni palla e su scambi prolungati, senza riuscire però a togliere il servizio al rivale. Non perdona invece il maiorchino, che nel turno successivo si fa largo alla seconda palla break utile, preannunciando un monologo già nel primo set. Invece, complice un passaggio a vuoto del numero uno al mondo e un Dimitrov indomito, il punteggio torna in equilibrio sul 3-3. Sforzo eccezionale del bulgaro, sia dal punto di vista atletico che da quello tecnico: il numero quattro del seeding salva palle break, resiste fino con orgoglio fino al 4-5 e servizio, poi deve cedere di fronte allo strapotere dell'avversario, che chiude un parziale molto combattuto con un dritto vincente che finisce sulla riga. Il match termina qui, perchè Dimitrov, svuotato e scoraggiato, perde a ripetizione il servizio (per due volte consecutive a zero), mentre Nadal veleggia senza problemi sulla sua superficie preferita. Tanti gli errori del bulgaro, che consentono allo spagnolo di volare 4-0 e di completare l'opera con un netto 6-1. Dimitrov dura dunque un set, prima di cedere di schianto come gli altri colleghi del circuito.

Nadal (1) - Dimitrov (4) 6-4 6-1

Ben più equilibrata la seconda semifinale, che vede di fronte il neo-ventunenne Alexander Zverev e il redivivo Kei Nishikori, alla ricerca di continuità dopo tanti infortuni. Match poco spettacolare, caratterizzato da tantissimi errori, specialmente al servizio, con Sascha che viaggia con il 40% di prime in campo. Dopo una prima parte di set in cui il giapponese tiene il campo con regolarità, ecco il passaggio a vuoto che lancia Zverev, capace di aggiudicarsi quattro games consecutivi, con la complicità del suo avversario, e di fare corsa di testa, avanti 6-3. Ma il tedesco di questa settimana non è continuo, e consente a Nishikori di partire avanti nel secondo parziale, con il turno di battuta perso in apertura. Il giocatore nipponico non approfitta delle concessione del giovane rivale, rimettendo tutto in discussione poco dopo, fin quando lo stesso Zverev si incarta tra errori e nervosismo, perdendo il secondo set per 6-3. Nel parziale decisivo i due contendenti tengono il servizio, ma è il nipponico a dimostrarsi più lucido e aggressivo, venendo spesso a prendersi il punto a rete. Zverev attende invece gli errori dell'avversario, provando ad aiutarsi con qualche prima di servizio. Quanto basta per mantenersi in scia, ma non oltre il 4-5: qui Nishikori coglie l'attimo, strappa il servizio al tedesco e prosegue nella sua splendida settimana.

A. Zverev (3) - Nishikori 6-3 3-6 4-6