La notizia era nell'aria già da tempo, ma ora è ufficiale. Dawid Celt -marito ed allenatore in seconda - ha annunciato il ritiro della tennista polacca dal Roland Garros, secondo Slam dell'anno. A raccogliere l'annuncio il portale polacco Sport.pl. "Posso dire al 100% che Aga non giocherà Parigi. Non vogliamo rischiare, sta meglio ma è presto per giocare. Abbiamo una stagione da salvaguardare"; questo, in sostanza, il breve intervento di Celt, che ha annunciato anche il suo ritorno per Giugno, nel WTA di Maiorca. Tappa importante per rodare i colpi in vista Wimbledon, appuntamento preferito dalla talentuosa ed estrosa giocatrice originaria di Cracovia. 

Radwanska che sta vivendo due anni molto difficili. Anche l'anno scorso vari infortuni non le hanno permesso di giocare alla sua maniera, e l'unico vero acuto da un po' di tempo a questa parte resta la vittoria sulla N°1 del mondo Halep quest'anno nel WTA Premier Mandatory di Miami. Fallito il tentativo di giocare Istanbul - ritiro sul 61 20 per infortunio contro Donna Vekic, con Celt che aveva dichiarato di voler fare di tutto per farla giocare a Parigi - salta Madrid ed ora il Roland Garros. La schiena non smette di pungere, ed Aga è costretta ad allungare la sua convalescenza, spezzando un record; si fermano, infatti, a 47 le partecipazioni consecutive della polacca in uno Slam, non ne saltava uno da Wimbledon 2006. 

I Championships piacciono alla Radwanska, con l'erba che esalta al massimo le sue caratteristiche tecniche ed il gioco ricamato e sofisticato. Chissà se quest'anno sarà l'anno buono per inserire in bacheca uno Slam, giusto coronamento di una carriera che non le ha restituito tutto ciò che lei ha donato. Sarebbe più che meritato, a 29 è quasi un ora o mai più per la Maga, che deve far fruttare la potenza della sua bacchetta.  

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Simone Cappelli
Divido la mia conoscenza sportiva tra calcio, tennis e basket. Il rettangolo verde è stato il mio primo amore ma con il tempo non ho saputo resistere al fascino di una schiacchiata in alley-oop ed a un dritto lungolinea. Amo tre giocatori alla follia, uno per sport. Il Re, Roger Federer, il play per eccellenza, Chris Paul ed un improbabile messicano scappato di casa, tale Javier Chicharito Hernandez