Day 4 alla San Benedetto Tennis Cup, con gli ultimi quattro singolari che andranno a rendere ufficiale il quadro dei quarti di finale, in programma tutti nella giornata di domani. Oggi due italiani in campo, Gianluigi Quinzi e Matteo Viola, entrambi in serata.

CENTRALE

Apre la sfida tra Daniel Gimeno-Traver ed Ante Pavic. L’iberico è una vecchia volpe sul rosso, sa come muoversi e ricavare il massimo con i suoi colpi base, il croato è il classico big server con un dritto al fulmicotone, che non disdegna la discesa a rete. Nel primo set il primo ad accelerare è Pavic, che vola subito 30. L’iberico recupera, e poi vince il primo 64. Dominio croato il secondo parziale, 61, mentre nel terzo, dopo un’estenuante lotta, trionfa Pavic.

Secondo match tra Carlos Taberner, testa di serie N°2, e Juan Pablo Varillas. Sfida classica tra due terraioli, ottimi picchiatori da fondo. Entra bene in partita il peruviano, che strappa il servizio al suo dirimpettaio e vola 20. Idillio che dura poco, poiché l’iberico sale in cattedra, pareggia i conti, poi chiude il set per 63. Scambio di break ad inizio secondo parziale, poi è Taberner a trionfare.

Ultimo match tra l'idolo di casa Gianluigi Quinzi - tennista che sta crescendo sempre più, rispolverando i fasti dei tempi passati - e Sergio Gutierrez Ferrol. Primo set dominato dall'azzurro, che addirittura rifila un 61 poderoso all'avversario. A fine set, fisioterapista per entrambi, con Gutierrez Ferrol che torna in campo con più energie e vince 64 61. 

CAMPO 3

Anche qui un singolare, quello tra Matteo Viola e Joao Dominguez. L'azzurro, avvezzo ad altre superfici, parte forte, ma non riesce a tenere testa al grande lavoro del portoghese, che sale in cattedra e chiude 62. Nei due successivi, però, è dominio azzurro: doppio 63 e quarti di finale. 

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About the author
Simone Cappelli
Divido la mia conoscenza sportiva tra calcio, tennis e basket. Il rettangolo verde è stato il mio primo amore ma con il tempo non ho saputo resistere al fascino di una schiacchiata in alley-oop ed a un dritto lungolinea. Amo tre giocatori alla follia, uno per sport. Il Re, Roger Federer, il play per eccellenza, Chris Paul ed un improbabile messicano scappato di casa, tale Javier Chicharito Hernandez