Rafa Nadal rientra, come logico, nella ristretta cerchia dei favoriti - una margherita a tre petali rifinita da Djokovic e Federer. Lo spagnolo si presenta da n.1, forte del successo conseguito alla Rogers Cup. I riflettori illuminano il maiorchino, in condizione, riposato e atteso da un percorso in apparenza piuttosto agevole. Sorteggio benevolo, Nadal scruta oltre la rete il connazionale Ferrer. 30 partite in archivio tra i due, il gap appare oggi estremamente ampio. Prime avvisaglie di "competizione" al terzo turno, Khachanov può essere un buon test in vista della decisiva fase del torneo - il russo incrocia Ramos in apertura, occhio poi a Gilles Muller. Al quarto turno, per Rafa, Edmund - 1T con il nostro Lorenzi - o Sock. Il quarto di finale, sulla carta, propone Thiem o Anderson. L'austriaco - Basic all'ingresso, Bautista al 3T - cerca continuità e risposte, il sudafricano deve ribadire condizione eccellente. Semifinalista a Toronto, ha più di un quesito a cui trovare risposta. Rublev al secondo turno, Shapovalov o Querrey - 1T con Seppi - a seguire, non è scontato l'approdo agli ottavi. 

La seconda porzione della parte alta viene inaugurata da Juan Martin Del Potro. Il gigante di Tandil rappresenta una credibile variabile, l'approccio con un tennista proveniente dalle qualificazioni può essere utile per assorbire le coordinate di campo. Kudla o Berrettini alla seconda fermata, terzo turno con Murray. Il britannico, in crescita ma ancora condizionato da problemi di natura fisica, scatta con Duckworth, Lopez o Verdasco al secondo turno. Il next gen Tsitsipas, abile a conseguire la finale a Toronto, sbarra la strada a Delpo al quarto turno - il greco incrocia prima Medvedev e Coric. Ai quarti, Grigor Dimitrov. In discesa, il bulgaro va a caccia di un riscatto non semplice. Lo spauracchio Wawrinka al primo turno, Raonic e Isner per nobilitare una candidatura, serve la miglior edizione di Dimitrov, intermittente nella corrente annata. 

I quarti possibili 

Nadal - Anderson (Thiem) 

Del Potro - Dimitrov