Un Master 1000 senza troppe sorprese nel secondo giorno. Bella prova di Hurkacz: l'ungherese batte De Minaurin modo netto 6-3 6-4 senza troppi problemi e si assicura un ruolo da protagonista. Bellissima prova dell'altro tennista magiaro Fucsovics: vittoria meritata contro Goffin 6-4 7-5 in equilibrio, solo un break ha fatto la differenza, ma attenzione alla rinascita dell'Ungheria e alla crisi pericolosa per il belga. Primo terzo set di giornata tra Pella e Medvedev: l'argentino si sbarazza del tennista russo 6-2 1-6 6-3 in una partita dai parziali davvero di spettacolo per un primo turno.

Partenza positiva per Wawrinka: lo svizzero gioca un gran tennis e batte Herbert 6-2 6-3 in due set e porta a casa un primo turno davvero molto importante. Esordio positivo per Mannarino, il quale batte 7-5 5-7 6-1 il portoghese Sousa e si regala un secondo turno con Tsitsipas. Esordio da dimenticare per Cecchinato: il nostro azzurro cede in tre set a Schwartzman 6-0 4-6 6-1 e dimostra, forse, una stanchezza eccessiva o vuole essere al top a Roma. Djokovic sul velluto sull'americano Fritz: due set 6-4 6-2 ed esordio da grande giocatore. Bravissimo Fognini: dopo la vittoria di Montecarlo, Fabio torna in campo contro Edmund e dimostra il suo tennis con un 6-4 6-3. Attenzione a lui come mina vagante e molecola impazzita del torneo. Dellien continua la sua crescita davvero interessante: 4-6 6-1 7-6(4) contro Simon e attenzione ad un esordio davvero positivo del boliviano. Chardy batte Ramos e questa vittoria è davvero importante: bel ritorno del francese contro uno spagnolo per nulla semplice 6-2 4-6 7-5 i set a dimostrazione del grande talento ed equilibrio tra questi due giocatori. Cilic continua a faticare, ma vince e batte Struff: 4-6 6-3 6-4 i punteggi e una partita non ancora a livello reale del giocatore croato.

A Ferrer il derby spagnolo contro Bautista: 6-4 4-6 6-4 i parziali, equilibrio sovrano e partita assolutamente bellissima. Bella partenza di Millman: 7-6(5) 7-6(5) in due set al tie break contro Johnson in una sfida che ha dimostrato quanto il tennis sia diventato bellissimo. Pouille batte, a sorpresa, Coric: 6-3 7-5 i due set e il giocatore croato non riesce a sfruttare le sue immense qualità al servizio contro il francese, il quale non è per niente partito bene nel 2019. Thiem passa approffittando del ritiro di Opelka, mentre torna Re Roger sulla terra e rifila un 6-2 6-4 a Gasquet e dimostra come e quanto ha pagato il suo riposo in ottica Roland Garros in particolare. Oggi in campo Nadal a casa sua e Nishikori e occhio a Ferrer contro Zverev.