Il monologo di Serena Williams va in scena sul Centrale. La statunitense tiene un livello altissimo per tutta la durata del match e piega una Vesnina incapace di reagire. 

La Williams non si fa attendere e strappa il servizio al primo gioco. La Vesnina trova poca profondità con la battuta e le accelerazioni di Serena piegano la racchetta della russa che non comanda mai lo scambio. Il copione si ripete al terzo gioco, quando Serena si porta sul 3-0. Elena non riesce a placare la forza della campionessa statunitense che continua a rispondere in modo spettacolare. Il game si prolunga ai vantaggi ma la N*1 non fa sconti. La Vesnina lascia andare il braccio e trova quadratura con il servizio, riuscendo ad agguantare un gioco. I break delimitano il solco del primo parziale ed il set si chiude 6-2. 

I due game conquistati dalla Vesnina nel primo sono un fuoco di paglia. Serena continua a bombardare, a rispondere profondo ed angolato e la N*50 si arrende ancora una volta. La russa si impegna, ma sbanda e cade per la seconda volta sotto i colpi fantascientifici della statunitense che vola, come nel primo, 3-0 e servizio. Tenuta la battuta, Serena piega le gambe e tende la racchetta sentenziando per la terza volta la malcapitata Elena Vesnina. Sul 5-0, vincere il match è pura formalità. Ingiocabile Serena. 

(1) S.Williams b. E.Vesnina 6-2 6-0