Ci pensa Marin Cilic a regalare il punto del 3-1 alla sua Croazia. Match sempre in controllo del detentore dell' Us Open 2014 che gioca un tennis sublime, facendo fioccare vincenti e sbagliando relativamente poco. Gasquet non riesce a dare continuità alle reazioni del primo e terzo set, riponendo,  sconsolato, le armi.

PRIMO SET

E' di Cilic il primo affondo, bravo a delineare il campo soprattutto con un dritto puntiglioso, profondo ed angolato. Conquistato il primo game, il secondo rischia di essere già un crocevia. Gasquet non riesce ad inquadrare il servizio ed è disastroso con il rovescio - suo colpo prediletto - arrivando a concedere decisive palle break. Sopra 2-0 e servizio, il croato soffre un momento di sbandamento sbagliando accelerazioni facili e diminuendo i giri della battuta. Al transaplino basta un break point per ricucire lo svantaggio, immediatamente.

Il match diventa affascinante e piacevole, con scambi prolungati senza esclusione di colpie e vincenti superiori ai gratuiti. Sul 4-3, ecco lo smacco del N°11 atp. E' sempre il rovescio a far superare a Gasquet, la sottile linea tra croce e delizia. Il francese sbaglia ripetutamente il colpo e consegna ad un Cilic attento e cauto,  il break. Quest'ultimo sale in cattedra e con l'accoppiata servizio-dritto, conquista poi il set

SECONDO SET

Il secondo parziale non riserva scossoni nei primi due game, ma il terzo mescola le carte in tavola. Un Cilic in grande spolvero, arpiona in maniera sublime ogni palla e ricama i colpi in maniera perfetta; Gasquet si difende come può ma soccombe sulla definitiva acclerazione di dritto. Non contento, il croato riscuote cassa anche nel quinto game. Devastante in risposta, Marin induce allo sbaglio Gasquet che deve ricorrere agli straordinari per conquistare un 15, inutile ai fini del resoconto finale. I tennisti tengono i rispettivi servizi e Cilic può volare 2-0.

TERZO SET

Il terzo set non vede cambiare il canovaccio del match e Cilic lo rimarca subito. Break in apertura volto a minare le ultime chance di vita del transalpino il quale gioca corto, senza angolo e viene attaccato di dritto e di rovescio. Quando il match sembra scivolare verso una fine scontata, Gasquet regala il guizzo che serviva. Pesca un game solido alla risposta, fa cantare il dritto e sfrutta gli errori del suo dirimpettaio, fuori giri soprattutto con il dritto. Controbreak a 15. Il volto dell'incontro muta e con esso, Gasquet.

Il transalpino attua variazioni al proprio gioco e confonde un Cilic sottotono, che comunque mantiene sempre - in maniera esemplare - il servizio. Sul 5-5 - quando si scorgeva il tie-break in lontananza - il croato porta in finale la sua nazione. Le ripetute sassate di dritto e rovescio, piegano la racchetta del francese a cui non basta  difendersi con le unghie. Sul 6-5, chiudere è solo una formalità. 

M.Cilic (CRO) b. R.Gasquet (FRA) 6-3 6-2 7-5