Impegno n.2 per Serena Williams a Melbourne. Nella Rod Lover Arena, la finalista della scorsa edizione affronta la ceca Safarova. Nove precedenti, percorso netto per l'americana. Ultimo assaggio nel 2015, finale sul rosso di Parigi e successo di Serena. La Safarova insegue i fasti antichi, ma non sembra avere oggi le carte per sgretolare le certezze di ritorno della Williams, reduce da un buon primo turno con la Bencic. Le fatiche con la Wickmayer - Safarova a un passo dall'eliminazione nel secondo parziale - confermano le difficoltà della ceca. 

Serena Williams è in agenda nella sessione serale, prima di lei in campo Konta e Wozniacki. La britannica - recente vincitrice del torneo di Sydney - attende la Osaka - unico precedente all'US Open del 2015, con successo Konta - mentre la danese - pronta ad ultimare il percorso di crescita - gioca con la Vekic. Nel 2013, qui in Australia, assolo Wozniacki. Parte, l'ex n.1, con i favori del pronostico, dopo le recenti prestazioni e l'ottimo debutto con la Rodionova.  

Nella Margaret Court Arena, tre protagoniste rapiscono l'attenzione. Karolina Pliskova è da considerarsi a tutti gli effetti una pretendente al successo finale. Per stato di forma - splendido il percorso a Brisbane - e maturazione tennistica. Dopo il semplice "allenamento" con la Sorribes Tormo, secondo impegno con la Blinkova, al quinto impegno qui, dopo i tre match di qualificazione e il sorprendente primo turno con la Niculescu. 

Dominika Cibulkova deve invece confermare il successo con la Allertova per dissipare i dubbi dei mesi scorsi. Con la Hsieh - favorita dai problemi fisici della Knapp - un incontro sulla carta abbordabile. Infine, Agnieszka Radwanska. Sofferta W con la Pironkova, ora la Lucic-Baroni. 2-0 al momento, con sigillo polacco sull'erba di Eastbourne nel 2016. 

Source: Darrian Traynor/Getty Images AsiaPac
Source: Darrian Traynor/Getty Images AsiaPac

Nella Hisense Arena, l'unica carta azzurra. Sara Errani ha il difficile compito di sostenere il tricolore in campo femminile. Con la Ozaki, cenni di risveglio, il ruggito di Sarita. Il tabellone propone l'intreccio con la Makarova, partita aperta a più soluzioni. 4-3 per la russa il conto dei precedenti, con la vittoria lo scorso anno a New Haven. La Errani ha però un ricordo felice a Melbourne. Nel lontano 2010, 62 63 per la tennista italiana. 

Sul medesimo rettangolo, Daria Gavrilova - con il sostegno del pubblico di casa - attende la croata Konjuh, perfetta all'alba del torneo con la Mladenovic. La Gavrilova prova a trarre forza dal successo in tre sulla Broady, deve però crescere per togliersi soddisfazioni importanti nel primo Slam dell'anno. 

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