Garbine Muguruza, terza testa di serie, saluta prematuramente il primo slam di stagione. La spagnola ribadisce uno stato di forma non eccellente e si arrende alla Hsieh. Una Muguruza in costante difetto, costretta a risalire in entrambi i parziali. Tentativo di rientro senza fortuna, tanto nel primo quanto nel secondo set. La Hsieh non mostra alcun timore reverenziale, anzi coglie l'occasione e costringe la Muguruza a sporcarsi le mani. Nel set d'avvio, l'allungo si concretizza presto. La Hsieh infila una serie di giochi e si porta sul 41 prima e 52 poi. La Muguruza mette sul piatto un diverso spessore, personalità e classe per rinviare l'epilogo. Sembra tornare in sella la spagnola, la firma sul 55 appare una sentenza. Non basta, perché l'andamento è alterno, la Hsieh si conquista il prolungamento e scappa. 40, 61, chiusura inevitabile. 7 punti a 1. 

Nel secondo, simile spartito. Prima spallata della Hsieh, punteggio similare. 31, 42, 52, con la Muguruza attaccata alla partita. La spagnola trova la rottura, tiene con fatica pallina alla mano, mette quantomeno pressione alla rivale. Il tramonto non è però foriero di buone notizie, il decimo gioco segna la dipartita di Garbine. 64. 

Risponde presente, invece, Angelique Kerber. La teutonica, titolo a Sydney, archivia la pratica Vekic senza particolari difficoltà. Il primo set regala le maggiori emozioni, perché la croata, sotto 41, riesce a rintuzzare l'affondo tedesco e a costruirsi una chance. Un gioco prolungato, il settimo, accende la Vekic. Break e successivo aggancio a quota 4. La Kerber ritrova le coordinate e sfrutta, nel decimo game, il passaggio a vuoto della Vekic. Rottura a 0, 64. Crolla, la ragazza di Osijek, nel secondo. Dall'11, un monologo. La Kerber non concede appigli al servizio, in risposta è una macchina. Un muro che respinge ogni sortita, un muro senza crepe. Cinque giochi Kerber, 61. 

Hsieh - Muguruza 76 64 

Kerber - Vekic 64 61