Due azzurri agli ottavi, il tennis italiano risorge a Melbourne. Fabio Fognini affianca Andreas Seppi, al termine della seconda maratona di stampo tricolore. Il 30enne di Sanremo sbatte in avvio sulla solidità di Benneteau - fatale a Goffin al secondo turno - ma rientra con merito e chiude al quinto, dopo un passaggio a vuoto pericoloso nel quarto parziale.

L'avvio di Fognini è in difetto, l'azzurro consegna il servizio nel secondo gioco - due errori non forzati - e si ritrova presto sotto 30. Benneteau ha occasioni in serie in risposta, perché Fabio è preda di nervi e fretta. Piano tattico "maldestro", specie se oltre la rete si staglia un giocatore navigato e intelligente come Benneteau. Il set resta vivo, perché Fognini si salva nel quarto e nel sesto gioco, ma la direzione è chiara. 63 di stampo francese. 

Dall'alba del secondo inizia un'altra partita, Fognini regge nel primo turno al servizio e confeziona l'allungo. Il rovescio è la chiave per smantellare la difesa transalpina, il tennista italiano firma l'affondo. 31 e successivo 41, con Benneteau che inizia a prestare il fianco. Aumentano i gratuiti del francese, sollecitato da un Fognini carico al punto giusto. Si naviga rapidamente verso il 62 che rimette in equilibrio la contesa. L'inerzia si protrae nel terzo, Fognini commette un doppio fallo ma non ha problemi a gestire il gioco. Un nuovo break azzurro - a 15 - vale lo scatto verso il 30 che ostruisce il possibile ritorno di Benneteau. Fabio dipinge il campo, sfodera vincenti in serie, il francese torna lentamente nel guscio. 61. 

Sembra tutto fatto, ma le insidie tornano a palesarsi al quarto. Benneteau si avvicina in risposta, conquista punti utili a rispedire un passo indietro Fognini. Il pericolo assume così contorni reali, Fabio perde il servizio nel corso dell'ottavo gioco. Doppio fallo, dritto fuorigiri, 53. Si procede in altalena, Fognini risale, ma zoppica nuovamente, 64. 

Benneteau - 2 aces - mette all'angolo la 25esima testa di serie, costretta ad inseguire anche al quinto. Di testa, l'azzurro arma il braccio. Il break che spezza il "silenzio" nel quinto game. A 15, l'italiano stringe il pugno. Quattro punti consecutivi al servizio ribadiscono la presenza in scena di Fabio. Benneteau attende l'errore dell'avversario, ma dalla racchetta altrui fluisce tennis. 53, 30/30, Fognini forza la sbavatura di Benneteau, poi sfodera il dritto. Apoteosi. 

Fognini - Benneteau 36 62 61 46 63

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Johnathan Scaffardi
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