Andreas Seppi osserva il lob difensivo di Tommy Robredo spegnersi oltre la linea di fondo. Non alza le mani l'azzurro, non esulta, il contegno è evidente, le emozioni si scatenano all'interno, mesi di sofferenze, fino al momento della catarsi. Seppi ottiene il secondo successo consecutivo sull'erba, dopo 4 mesi riesce a ripartire, con forza, approdando per la prima volta in carriera nei quarti ad Halle.

La partita si rivela, come da previsione, difficile. Seppi comanda il gioco nel primo parziale, guida la partita e mette in difficoltà Robredo, in evidente affanno quando costretto a ricorrere alla seconda di servizio. Un Seppi perfetto non concede nemmeno una palla break e scappa via, sfruttando le incertezze di Robredo. 

Lo spartito si sporca nel secondo parziale, saltano gli schemi di Andreas che si ritrae e lascia campo e iniziativa a Robredo. Lo spagnolo continua a sbagliare molto, ma entra emotivamente in partita e l'equilibrio è assoluto. Scambio di break e controbreak, con Seppi che recupera l'iniziale rottura e sale avanti di un break, prima di farsi riprendere e superare, dal 4-2 al 4-5. Il servizio cala e Seppi è in ambasce, costretto a difendersi lontano dalla riga di fondo. A decidere il set è il tie-break e anche qui è corsa punto a punto. Un brutto dritto di Robredo porta Seppi al primo match-point sul 6-5. La reazione di carattere dell'iberico è splendida. Gran dritto, passante di Seppi in rete (non impossibile) e set-point spagnolo. Robredo accelera, sempre col dritto, e la partita si allunga al terzo. 

Per Seppi è il momento più difficile, perché il primo gioco porta in dote due palle-break pericolosissime. Robredo può definitivamente stroncare l'altoatesino, ma la prima soccorre l'azzurro e Seppi risale dalle sabbie mobili. Da qui è una corsa senza sosta, Robredo crolla da 40-0 e lascia il servizio, quasi sfiduciato. Osserva, nel punto decisivo, la pallina schizzare sull'erba, inerme, un segno di resa. Seppi conferma d'autorità il break, in battuta torna a comandare, mentre Robredo si aggrappa all'orgoglio. Sul 5-2, Seppi colleziona 4 match-point, ma non riesce a chiudere, perché Robredo è combattente di razza. Sul primo, grave l'errore di Seppi, un dritto che si spegne in rete, privo della giusta convinzione, sui restanti tre è super Robredo, col servizio.

Seppi ha quindi un'ultima occasione, al servizio, per mandare i titoli di coda, evitando un pericoloso strascico di match. Nel nono gioco, Andreas sfrutta un gratuito pesante di Robredo sullo 0-15, si procura la sesta palla match sul rovescio in rete dello spagnolo e firma la partita, questa volta in modo autoritario, prendendosi le giuste responsabilità. L'infortunio all'anca è alle spalle, Andreas Seppi è di nuovo competitivo ai massimi livelli. 

Seppi - Robredo 62 67 63

Altri risultati:

Janowicz - Falla 62 57 62

Nishikori - Brown 75 61