Queen's - Andy Murray lotta quasi due ore, poi regola, 63 al terzo, il potente Cilic. Il britannico - con una prestazione ai limiti della perfezione nel parziale decisivo, 17/17 con la prima - approda così all'ultimo atto del torneo. Andy, quest'oggi, nel primo pomeriggio, gioca con Milos Raonic. Il canadese si iscrive alla finale dopo il successo, in due, con l'australiano Tomic. Periodico 64, un Raonic chirurgico, 12 aces, 85% di punti con la prima, una sola palla break - peraltro rispedita al mittente - offerta. 

Si tratta del nono confronto tra i due, con Murray che guida 5-3 la rivalità. In stagione, doppio successo per la prima testa di serie del torneo. Murray rimonta Raonic in Australia - a Melbourne, due set a uno Raonic, poi W in cinque di Murray - poi domina sul rosso di Monte Carlo, 62 60. Il britannico ha una striscia aperta di quattro vittorie e parte oggi con i favori del pronostico. 

Primo appuntamento sull'erba, superficie che può favorire Raonic, pronto a scaricare sul verde del Queen's tutta la sua potenza. 

Halle - Un inedito. Alle porte della finale, si ferma la corsa di Roger Federer - il padrone di casa - e di Dominic Thiem, l'astro in prepotente ascesa. Il Gerry Weber Open tende la mano a nuovi protagonisti. Il n.192 della classifica ATP, Florian Mayer, bussa alla "corte" del giovanissimo A.Zverev. Generazioni a confronto, un vecchio leone di ritorno e un campione pronto a sbocciare. 

Zverev entra sul rettilineo d'arrivo forte dell'affermazione su Roger Federer. Match di alto profilo, condito da giocate di classe e enorme solidità, specie nel terzo set. 76 46 63, questo il punteggio della semifinale, con l'abbraccio in chiusura a sancire un virtuale passaggio di testimone. 

Florian Mayer ferma invece, d'autorità, l'incedere dell'austriaco Thiem, di recente al titolo a Stoccarda. Per il tedesco, un torneo perfetto. Un pizzico di fortuna, con il forfait al secondo turno di Nishikori, poi un cammino concreto, perfetto. Con Thiem, due set da antologia. 63 64, il servizio ad indirizzare il gioco e ad aprire la scatola del match. Per i freddi numeri, solo due punti in risposta per Thiem nel set d'apertura. 

Per Mayer, secondo appuntamento sull'erba di stagione. A Stoccarda, dopo le qualificazioni, corsa fino ai quarti, stop di fronte a Roger Federer. Ora un ulteriore tentativo, la gloria a un passo. C'è Zverev, pronto per il paradiso della racchetta.