Paolo Lorenzi supera lo scoglio del primo turno nel torneo di Chengdu, battendo al suo esordio in terra cinese l'australiano John Millman. Non è stata una partita facile per il tennista toscano, il quale ha dovuto effettuare una grande rimonta nel primo set per poi riprendersi dopo un secondo parziale non certo entusiasmente. In ogni caso, la vittoria e l'ottimo debutto è arrivato anche in questo torneo.

È infatti Millman ad affrontare meglio l'inizio della partita. L'australiano riesce a dimostrare un maggiore impatto sui games iniziali, e nel quarto gioco ottiene un break che lo porta sul 3-1, dando dimostrazione di maggiore forza. Ma Lorenzi dimostra di poter e di saper reagire, infilando un parziale che, di fatto, decide il primo set. Contro-break immediato nel quinto game, e poi un altro nel settimo gioco, quando l'australiano non riesce a reggere il gioco vario e con tante incognite del suo avversario, il quale vola via e si porta sul 5-3 dopo aver tremato un po'. Paolino riesce a reggere l'ultimo turno di battuta, quello che gli consente di vincere il set con il punteggio di 6-4, nonostante sia costretto a fronteggiare due palle del contro-break di Millman.

L'avvio del secondo set è piuttosto equilibrato, Millman dimostra di aver superato nel migliore dei modi la fase critica del primo parziale, mentre il gioco di Lorenzi sembra essere un po' meno ficcante e incisivo rispetto proprio a quei games cruciali. Entrambi i giocatori riducono gli errori ed alzano le rispettive percentuali al servizio, ma il momento cruciale, questa volta, arriva quando l'odore del tie-break sembra farsi sempre più forte: Paolino ha un piccolo momento di defaillance nell'ottavo game, in cui parte da 0-30 e non riesce più a risalire, mentre l'australiano approfitta dell'occasione e brekka. Millman mantiene i nervi saldi nel game successivo, e va a chiudere il secondo set con il punteggio di 6-3.

Lorenzi non sembra patire a livello psicologico questo piccolo momento di cedimento. Anzi, aggredisce la partita e soprattutto Millman per scaricare un po' di tensione accumulata. Ne viene fuori un terzo set che ha ben poca storia fin dai primi scambi, visto che l'azzurro porta a casa il break immediato, e anzichè gestire il vantaggio decide di mantenere alti i giri del motore, allontando sempre di più l'australiano dal campo. Nel quarto game, dunque, arriva un altro break da parte del toscano, il quale si porterà molto velocemente sul 5-0, chiudendo di fatto la partita. Non arrivano mai occasioni per il contro-break da parte di un Millman forse sorpreso dalla foga con cui Lorenzi aveva iniziato il set decisivo. Così Paolino, dopo aver sfiorato il "bagel", chiude set e partita con un bel 6-1 che fa anche ben sperare sulla sua tenuta mentale e fisica.