Novak Djokovic trema, rischia di aggiungersi alle altre teste di serie già cadute ma riesce ad accedere alle semifinali dello Shanghai Rolex Masters, dopo aver sconfitto Mischa Zverev. Il tedesco stava per centrare il colpaccio, trovandosi in vantaggio di un set e un break, ma alla fine la superiorità del serbo è venuta fuori in maniera chiara, anche se non del tutto.

La partita inizia in maniera stranamente equilibrata, almeno per il livello di forze in campo. Djokovic cerca subito di strappare il servizio, ma dopo aver sprecato una palla-break nel secondo game viene clamorosamente brekkato nel gioco successivo. Zverev gioca con il coltello tra i denti, tanto che Nole ottiene ma non sfrutta un'altra palla-break e sembra quasi innervosirsi. Il tedesco sul suo servizio non rischia più e mantiene alto il livello del suo tennis, tanto da piazzare un'altra sorpresa nel nono game. Ancora un break da parte di Zverev, che sorprende ancora una volta Djokovic e porta a casa il primo set con il punteggio di 6-3, mettendo quasi in subbuglio il pubblico di Shanghai.

Lo shock rischia di diventare totale in avvio di secondo set, quando Zverev strappa ancora il servizio a Djokovic e si porta sul 2-0. Ma la tempra del campione, unita a qualche errore del suo avversario, consente al numero 1 al mondo di contro-brekkare e di pareggiare i conti. Nole sembra essere riuscito finalmente a trovare la brillantezza necessaria per rimontare, tanto che nel settimo gioco riesce a portarsi in vantaggio con il break del 4-3. Ma Zverev non finisce di stupire e contro-brekka ancora portandosi poi sul 5-4, e la partita si allunga. Il tie-break sembra essere l'unica soluzione di questo giallo, e quindi si va: Djokovic vola sul 4-0 per poi amministrare il vantaggio anche dopo il cambio campo, il tedesco non riesce a reagire e vede volar via il punto sul 7-4.

Zverev sembra aver quasi mollato gli ormeggi, conscio di aver praticamente perso l'occasione della vita. Djokovic non può non sfruttare una chance così ghiotta e brekka in apertura di terzo set, archiviando di fatto la partita. Il tedesco non riesce a reagire in quanto svuotato sia psicologicamente che fisicamente, mentre dall'altra parte la confidenza di Nole aumenta. L'unico momento critico per Nole corrisponde al quinto game, quando Zverev avrebbe l'ultima occasione per riaprire le ostilità, sprecando una palla-break nel quinto gioco. Così, la parrtita si mette definitivamente in discesa per Djokovic, il quale amministra per poi andare a chiudere con il punteggio di 6-3.

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