L'assalto al trono di Andy Murray, copertina di una giornata di tennis ricca di attesa. Il britannico spegne - in due parziali - il buon Berdych - ancora una volta respinto alla porta della gloria - e avvicina la prima posizione mondiale di un Djokovic alterno. Nella polvere il n.1, preda di interrogativi e bruschi risvegli. Un Cilic continuo, tambureggiante, acuisce le mancanze di un Djoko a mezza servizio, soprattutto a livello mentale. Il tonfo del serbo spalanca il paradiso a Murray, oggi in campo nel pomeriggio - 16.30 - con Milos Raonic. Andy è a un'incollatura dal detronizzare Nole, ma deve superare il muro canadese. 

Raonic raggiunge la semifinale dopo la partita con Tsonga. Vittoria al tramonto di giornata, senza particolari patemi. Con Murray, Milos ha tradizione negativa, specie di recente. I due si incrociano per la sesta volta in stagione. All'inizio del 2016, semifinale d'Australia, con Raonic avanti due set a uno, prima del ritorno di Murray. Poi dominio britannico e briciole canadesi a Monte-Carlo, ad anticipare il doppio confronto sull'erba. Finale al Queeen's e a Wimbledon, assolo di Sir Murray. A completare il quadro, la semi di Cincinnati, anche qui tutto facile per Andy, periodico 63 e partita in archivio. L'ultimo successo di Raonic due stagioni fa, a Indian Wells. 

Un favorito d'obbligo anche nella prima semifinale, in programma alle 14. Marin Cilic - tra i migliori otto al mondo e quindi qualificato alle Finals, grazie alle prestazioni qui a Parigi - attende il potente americano Isner. I due poggiano le loro fortune su medesimi principi, medesimi colpi, ma Cilic appare, nel complesso, di caratura superiore, specie dopo gli evidenti progressi a livello tecnico e tattico, di gestione e assalto. Con Djokovic, ieri, una performance di coraggio e dettaglio, un'esecuzione chirurgica, forsennata, ragionata. 

Cilic ha, con Isner, un passato glorioso. Cinque vittorie in altrettante partite, i due non giocano uno contro l'altro dal torneo di Wimbledon del 2015. Sfida interminabile, tre tie-break, cinque set, 12-10 al termine del parziale decisivo per il croato. Isner raggiunge l'atto odierno dopo un buon cammino, con la W su Ferrer al 2° turno e il sigillo sul connazionale Sock ai quarti, difficile possa però scalfire questo Cilic. 

Il programma:

Cilic - Isner ore 14 

Murray - Raonic ore 16.30