Con una prestazione tecnicamente e tatticamente perfetta, Kei Nishikori si aggiudica il primo match del girone John McEnroe delle Atp Finals 2016, battendo in due set, con lo score di 6-3 6-2, l'elvetico Stan Wawrinka. Vittoria molto importante per il nipponico, che sbriga la pratica in soli sessantasette minuti e attende ora il vincente della sfida di stasera (ore 21, diretta Sky Sport), tra Andy Murray e Marin Cilic per conoscere il prossimo avversario nel secondo turno di mercoledì prossimo. 

Pronti via e Wawrinka è subito in difficoltà contro un Nishikori estremamente aggressivo da fondo campo, che non stacca i piedi dalla linea e che gioca anche in controbalzo per far perdere ritmo al rivale. Stan deve così salvare subito due palle break, riuscendo nell'impresa anche grazie a un paio di errori del giapponese, che sbaglia nella misura dei colpi in entrambe le occasioni. Tutto facile al servizio invece per l'allievo di Michael Chang, che colpisce benissimo soprattutto di dritto e attua un serve and volley sporadico ma eseguito alla perfezione. Il break giunge così nel quinto game, con lo svizzero in balia delle trame di gioco avversarie e clamorosamente falloso con tutti i suoi colpi, dal servizio al dritto. Il vantaggio ottenuto galvanizza Nishikori, che poco dopo si esibisce in una magnifica volèe dorsale di rovescio (una "veronica", per dirla alla Rino Tommasi) e chiude poi il primo set con un altro break, portandosi avanti per 6-2 in mezz'ora di tennis.

I tifosi nipponici della O2 Arena osservano soddisfatti anche l'apertura del secondo parziale, in cui in realtà Wawrinka sembra iniziare a prendere l'iniziativa con la potenza dei suoi colpi, in particolar modo con il rovescio. Ma Nishikori non si scompone e, ancora una volta, piazza il break sul 2-2, quando il rivale spreca malamente un vantaggio di 40-15 prima di essere punito da una risposta un po' fortunosa che vanifica il suo tentativo di seguire a rete il servizio. Il giapponese non sbaglia più nulla, lasciando le briciole a Stanimal nei suoi turni di battuta (neanche una palla break concessa), difendendosi bene e mettendo in mostra un'ottima condizione atletica. Wawrinka invece sbaglia di tutto e di più, imprecando contro se stesso e il suo angolo (racchetta più volte finita contro il tappeto della O2 Arena), e completando l'opera perdendo il servizio per la quarta volta in due set, ancora una volta con valanghe di errori non forzati. Un match alla vigilia considerato equilibrato finisce così dalla parte di Nishikori, mentre per l'elvetico la prossima sfida diventa già decisiva.