Risposta importante di Stan Wawrinka alle Atp Finals 2016. Il giocatore svizzero, testa di serie numero tre del Masters e ultimo vincitore degli US Open, si riscatta infatti dopo l'esordio opaco contro Kei Nishikori e batte Marin Cilic nel secondo turno del girone John McEnroe. 7-6 7-6 lo score finale, ottenuto in poco meno di due ore di gioco, che sottolinea l'equilibrio su cui ha vissuto la sfida, decisa da un miglior approccio di Stanimal nello giocare i punti importanti. Con questa vittoria Wawrinka sale a due punti in classifica, gli stessi di Kei Nishikori, e si giocherà qualificazione (e primo posto nel girone) venerdì contro Andy Murray, mentre per il croato l'avventura londinese è già ai titoli di coda.

E' subito un Wawrinka molto più concentrato quello che si presenta alla O2 Arena nel secondo singolare di giornata, dopo quello - intensissimo - tra Murray e Nishikori. Nulla a che vedere con la controfigura sbiadita di due giorni fa: reattivo e deciso, l'elvetico tiene bene i suoi turni di servizio, e soprattutto limita gli errori da fondo campo. Marin Cilic non è però da meno, mostrando una buona solidità con i colpi di rimbalzo, nonostante il rendimento della prima di servizio non sia sempre soddisfacente. Il punteggio segue i turni di battuta fino al decimo gioco, quando sul 4-5 Wawrinka è costretto a salvare una palla break - che equivale a un set point - aggrappandosi al servizio. Scampato il pericolo di perdere il parziale, lo svizzero si issa al tie-break, dove sono un paio di punti lunghissimi a far pendere la bilancia dalla sua parte. Stan tiene bene da fondo campo, sfodera un paio di rovesci d'autore e sfonda la resistenza di un Cilic comunque positivo, che però cede sulla lunga distanza. Primo set dunque incamerato dalla testa di serie numero tre, che dà sfoggio della consueta potenza, abbinata a un'insospettabile efficacia in fase difensiva. 

Cilic non si perde d'animo, e già in apertura di secondo parziale ottiene il primo break della partita, sfruttando un passaggio a vuoto del rivale, che sembra ricadere nei fantasmi del match perso contro Nishikori. E' solo un'impressione, perchè nel quarto game Wawrinka rimette il punteggio in parità, ancora una volta grazie alla sua maggiore consistenza da fondo. Il povero Cilic fa quel che può, spinge sull'acceleratore, gioca bene soprattutto di rovescio, ma il più delle volte deve arrendersi alla maggiore incisività dei colpi del rivale. Un altro punto di svolta della partita si ha quando il croato non riesce a convertire altre due palle break, stavolta non controllando i fondamentali di rimbalzi, e consentendo così a Wawrinka di caricarsi in vista del rush finale. Mentre ci si avvia al secondo tie-break della sfida, Cilic comincia a innervosirsi per non riuscire a penetrare nella ragnatela di gioco dell'elvetico, mai così solido dai tempi della finale degli US Open dello scorso settembre. Stavolta è il croato a venir fuori da una situazione difficile in chiusura di set, ma ancora una volta il gioco decisivo gli è fatale. Un minibreak di vantaggio basta infatti a Stanimal per costruire la sua vittoria, che lo tiene in corsa per un posto in semifinale, mentre a Cilic non resta che espletare l'ultima formalità venerdì contro Nishikori e pensare poi alla finale di Coppa Davis contro la Francia.