Fabio Fognini mette alle spalle una stagione che di certo non è stata esaltante, per lui me più in generale per il tennis italiano al maschile. Il giocatore nativo di Arma di Taggia ha portato a casa 26 delle 49 gare giocate in un 2016 che gli ha portato un altro titolo, il sesto in carriera, in quel di Umago, divenuta praticamente la sua seconda casa soprattutto sul piano tennistico. Il ligure ha giocato un'altra finale, circa un mese fa, perdendo a Mosca dallo spagnolo Carreno Busta. Una stagione che gli ha dato solo due vittorie negli eventi del Grand Slam, contro Delbonis a Wimbledon e contro Gabashvili (era sotto due set a zero) agli Us Open.

Intervistato durante un press cocktail avvenuto ieri sera a Milano, Fognini ha fatto capire di essere pronto ad una nuova svolta della propria carriera, con il matrimonio con Flavia Pennetta che potrebbero renderlo più maturo e meno incline ai colpi di testa, che lo hanno reso celebre - suo malgrado - nel circuito: "Sono cresciuto, maturato, il matrimonio con Flavia Pennetta mi ha cambiato - ha dichiarato Fabio - . Ho voglia di fare sacrifici e di rimettermi a giocare alla grande, come nella stagione in cui ero salito al n.13 del ranking".

Il press cocktail è stato organizzato dal suo nuovo sponsor, Hydrogen, che lo vestirà durante le partite almeno per la prossima stagione. E Fognini ha parlato anche di quello che potrebbe prendere il posto di Josè Perlas in qualità di suo coach. Si parla di Franco Davin, che in passato ha lavorato con Juan Martin Del Potro e Grigor Dimitrov. "Ne sei così certa? E se non fosse lui...?", ha sghignazzato Fabio rivolgendosi a una giornalista presente all'evento, ma sembrano ormai esserci tutti i presupposti affinchè sia proprio Davin la sua nuova "guida" tennistica. Tanto che alla fine della settimana la nomina del nuovo coach di Fognini sarà ufficiale. Qualcuno aveva vociferato in merito alla possibilità che fosse proprio Flavia Pennetta la persona giusta per fargli da coach, ma Fabio ha fatto capire che si tratta solo di un rumour: "No, lei sta troppo bene a casa. Mi conosce a memoria, sa starmi accanto nel modo giusto, mi tranquillizza".

In ogni caso il dogma dell'azzurro, attualmente fermo al numero 49 del ranking mondiale, è sempre lo stesso: "Voglio tornare dove stavo, dopo un anno difficile è arrivato il momento di ripartire: ho un nuovo team e un nuovo sponsor, ora voglio scalare la classifica. Ho tanta voglia di giocare, ce la metterò tutta".