Tempo di quarti di finale all'ASB Classic di Auckland. John Isner - principale testa di serie in corsa - capitola di fronte al connazionale Johnson, in un match in cui, come da previsione, gioca ruolo forte il servizio. Dopo i brividi con Jaziri, il gigante di Greensboro sbatte sul solido connazionale e si arrende al prolungamento del terzo, nonostante 19 aces a tabellino.

Sono comunque due gli alfieri americani a livello di semifinale. Jack Sock replica infatti a un avvio poco fortunato e respinge il transalpino Chardy. Sock ha da subito il controllo della partita, ma non riesce a convertire un numero elevato di palle break (0/11 al termine del primo parziale), così Chardy può sfruttare l'unica apertura. La quarta testa di serie non arretra, anzi continua a martellare, nel secondo arriva lo stacco atteso, Sock strappa il servizio a Chardy e chiude 64. Nel set decisivo, allungo all'alba, 51 e poi chiusura 63 con scambio di break conclusivo.  

A completare il quadro di semifinale, Baghdatis e Sousa. I due si aggiudicano due incontri con poca storia. Il cipriota - reduce dal successo in tre su Brown - doma il potente Vesely in due set, 62 64 il punteggio finale, mentre Sousa respinge Haase, con score simile. 63 62 per il portoghese. 

Le semifinali offrono un ulteriore confronto a stelle e strisce, Johnson e Sock affilano le armi per la settima volta, con il bilancio al momento in perfetta parità. Interessante l'incrocio tra Baghdatis e Sousa, giocatori di diversi principi, in grado di offrire spettacolo gradevole. 

Risultati - Quarti di finale 

Johnson - Isner 63 57 76(3) 

Baghdatis - Vesely 62 64 

J.Sousa - Haase 63 62

Sock - Chardy 57 64 63 

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