Con tenacia e costanza di gioco, Andreas Seppi approda al terzo turno degli Australian Open 2017 battendo l'idolo di casa Nick Kyrgios. Che sarebbe stato un match particolare lo si sapeva, d'altronde lo sono tutti quelli dove è presente il tennista australiano, ma che fosse addirittura a tre facce ha sorpreso un po' tutti.

Il primo set è il manifesto del tennis, quello giocato bene, di Kyrgios basato su un ottimo servizio, da cui ha ricavato 6 aces ed il 75% di punti vinti con la prima, e anche da veloci accelerazioni di dritto seguite dalle discese a rete. Quando gioca così, il suo avversario può poco ed infatti Seppi è riuscito a portare a casa un solo game perdendo il set per 6-1. Nel secondo parziale l'italiano riduce il numero di errori non forzati riuscendo a non concedere nemmeno una palla break a Kyrgios. Si arriva sul 6-6 con un equilibrio netto, ma proprio sul più bello Seppi sembra spegnersi un po', lasciando il comando dello scambio all'australiano che così riesce a portare a casa il 2-0.

Il terzo set è la prima sliding door di questa partita, più esattamente il nono game. Il parziale, come il precedente, si gioca sul filo dell'equilibrio, ma sul 4-4 Kyrgios si innervosisce ed inizia a sbagliare colpi facili, oltre a smettere di correre sul campo, iniziando a polemizzare con il suo angolo e mostrando chiari segnali di mancanza di concentrazione, tra cui anche la rottura di una racchetta che gli costerà un penalty point. Seppi ne approfitta e chiude il set con un bel 6-4. La versione Babbo Natale del numero tredici del mondo continua anche nel quarto set dove regala la bellezza di quindici gratuiti e una percentuale imbarazzante sulla seconda di servizio. Dal canto suo, Seppi, continua a giocare il suo tennis solido, conscio del fatto che basta mandare la pallina al di là della rete per ricevere il punto. Il set è vinto facilmente dall'italiano per 6-2 in appena ventinove minuti.

Il quinto e decisivo set è la terza faccia della partita. Kyrgios riprende la concentrazione e torna a giocare a tennis, Seppi, giustamente spaesato da questo improvviso ritorno, accusa per un attimo il colpo. Qui avviene la seconda sliding door del match, il punto in cui la partita sarebbe potuta finire nelle mani di uno o dell'altro. All'ottavo gioco, l'australiano conquista tre palle break, ma Seppi trova prima un nastro amico e dopo fa capire allo sbarbato australiano che la vita non è poi così semplice se esci dalla partita per due set e poi vuoi vincerla. Una ottima difesa ed un grande dritto lungolinea annullano la seconda palla break, mentre per la terza basta il più classico dei servizi e dritti. Seppi poi vince il game portandosi sul 4-4 e Kyrgios accusa il colpo. Due game dopo, sul cinque pari, arrivano le prime palle break per Seppi che riesce a sfruttare la seconda per andare a servire il per il match. Qui, Kyrgios, mostra sfoggio della sua noncuranza tirando fuori un tweener che, francamente, non era necessario. Il tennis dell'australiano risulta però efficace e Seppi è costretto a cedere il servizio dopo un dritto sparato in rete.

L'australiano, rientrato in partita, riesce anche ad ottenere un match point sul 7-6, ma ancora una volta il dritto lungolinea di Seppi lo punisce. Come prevedibile, Kyrgios accusa nuovamente il colpo e butta via il diciassettesimo game della partita consegnando il match al servizio di Seppi, che questa volta non sbaglia e chiude con un ace in grande stile. Il bolzanino approda così al terzo turno dove sfiderà Darcis per l'accesso alla seconda settimana degli Australian Open.