Rafa Nadal non parteciperà al torneo di Rotterdam, Atp 500 in programma in Olanda da lunedì prossimo. E' stato lo stesso maiorchino ad annunciare il suo forfait con un messaggio postato sul proprio account ufficiale Facebook. E dire che il mancino di Manacòr aveva puntato forte sull'appuntamento sul veloce indoor di Rotterdam, al punto da sacrificare la classica trasferta sudamericana su terra rossa (Rio de Janeiro e Buenos Aires). 

Troppo alto il rischio di subire altri infortuni, secondo lo staff medico di Rafa, già costretto agli straordinari nel suo gennaio australiano (partecipazione al torneo di Brisbane e finale raggiunta agli Australian Open, poi persa contro Roger Federer): "Sono molto dispiaciuto di dover annunciare che non potrò prendere parte al torneo di Rotterdam, che si disputa la settimana prossima - scrive Nadal - ma dopo aver saltato diversi tornei nel corso dell'ultimo anno, ho iniziato bene questa stagione, con un grande dispendio di energie in Australia. E' per questo motivo che il mio staff medico mi ha caldamente raccomandato di fare tutto con calma, e quindi di concedere al mio fisico il riposo necessario ad affrontare nuovamente le competizioni, allo scopo di evitare ulteriori infortuni. Sono perfettamente consapevole del fatto che questa decisione deluderà i miei tifosi olandesi, ma ringrazio Richard (Krajicek, ex giocatore e attuale organizzatore del torneo, ndr) per il supporto e per la comprensione". 

Il prossimo appuntamento di Nadal con il circuito maggiore dovrebbe a questo punto essere quello messicano, sul cemento di Acapulco, in un altro torneo Atp 500, in programma a partire dal 27 febbraio. Evento che precederà i due Masters 1000 statunitense di Indian Wells (California) e Key Biscayne (Florida). Evidente l'intento del maiorchino di evitare un sovraccarico di lavoro in questa prima fase della stagione, per poi accelerare invece a partire da aprile, quando prenderà il via il periodo dei tornei sulla terra rossa in preparazione al Roland Garros. Un segnale in questa direzione era d'altronde già arrivato lo scorso week-end, quando il fresco finalista di Melbourne aveva rinunciato a partecipare alla trasferta di Coppa Davis della sua Spagna in Croazia, un ottavo di finale poi superato dalla Furie Rosse, seppur con molte difficoltà.