E' dolce l'esordio per Tomas Berdych. Il ceco batte in due set il N°130 del mondo Marius Copil e si regala il secondo turno nell'ATP 500 di Rotterdam. ​Al secondo turno affronterà il vincente della sfida Troicki - Gasquet

Il servizio è l'arma principale dei tennisti in gara. Copil riesce a districarsi bene nel game d'apertura proprio con l'arma sopracitata, riuscendo a sopperire una scarsa mobilità mentre Berdych inizia a picchiare scrollandosi di dosso la ruggine. Nel terzo gioco si intravede più gioco, affiorano scambi. Da segnalare il punto del 30-15 giocato a rete, con la contro smorzata del rumeno che il N°13 ATP non controlla. Copil non resta a guardare nei game di risposta; un rovescio lungolinea da immortalare ed un passante susseguente alla stopvolley di Berdych lo proiettano 30-30, ma nulla di fatto.

Con la pallina in mano i due dispensano sicurezza ed abilità nel convertire i punti, fino al 3-3 quando il ceco prova ad addentrarsi nelle mancanze del suo dirimpettaio. Risponde perfettamente, scaglia traccianti pericolosi con il dritto e vola 15-40. Due palle break. Copil però è una macchina: mette dentro un ace ed una prima ed ai vantaggi attua la stessa tattica; doppio servizio vincente e fantasmi scacciati. Berdych riemerge - sotto 5-4 - dallo 0-30 e spegne il fuoco, attutisce la furia di Copil ai vantaggi del 6-5 e timbra il tie-break. Al prolungamento il primo mini-break è del rumeno, il quale viene prontamente ripreso. Poi il ceco mette i puntini sulle i, spinge a tutto braccio, induce all'errore l'avversario, si prende il doppio vantaggio ed il primo parziale.

Il secondo set non regala particolari ed eclatanti cambi di rotta. Copil è il solito mastino da fondo campo, preciso e pulito, mentre Berdych è abile a far muovere il suo sfidante. I game sfilano via abbastanza lineari, fino al 3-3. Giro di boa. Ribatte perfettamente il rumeno, pesca un paio di soluzioni pregevoli che destabilizzano Berdych e sentenzia con il 15-40. Servizio e dritto aiutano il N°13, che poi la spunta ai vantaggi. Copil non molla, rincorre il suo avversario come un cane corre dietro ad un osso. Eppure, sul più bello, deraglia. Sotto 5-4 pesca un game disastroso: molle al servizio, dritto sottotono e poco ritmo; Tomas lo punisce severamente e non perdona. Break, set & match

(4) T.Berdych b. M.Copil 7-6 (3) 6-4