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Laver Cup, ovvero dove e quando potremo vedere Federer e Nadal giocare assieme

È stata presentata ieri a Praga (dove si svolgerà dal 22 al 24 settembre) la Rod Laver Cup. Il torneo, puramente di esibizione, vedrà due squadre da sei tennisti secondo lo schema europa contro resto del mondo. I nomi già annunciati sono a dir poco invitanti, a partire da quelli dei due campioni dei campioni: Roger Federer e Rafa Nadal.

Laver Cup, ovvero dove e quando potremo vedere Federer e Nadal giocare assieme
Laver Cup, ovvero dove e quando potremo vedere Federer e Nadal giocare assieme
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Di Stefano Fontana

Ogni volta che viene annunciato un torneo di esibizione, si respira quell'aria a metà tra divertimento ed eccitazione, pregustando la possibilità di vedere i migliori giocatori del globo alle prese con un clima più rilassato ed alieno alla tensione nevrotica di un normale torneo ATP. È sempre particolare vedere un super campione, magari microfonato, scherzare coi suoi colleghi durante uno scambio o mettere a segno un "circus shot" dopo l'altro.
A questo proposito, ieri, a Praga è stato presentato con un countdown già attivo un torneo che non farà parte del calendario della principale associazione tennistica maschile, ma che già sta scaldando cuore e portafoglio di migliaia di appassionati. La Laver Cup, chiamata così in onore del tennista australiano, unico nella storia capace di centrare due volte in carriera il Grande Slam, si svolgerà nella O2 Arena della capitale ceca dal 22 al 24 settembre 2017.

La struttura della competizione è semplice ma accattivante: ricalcando come esempi la Hopman Cup e la Ryder Cup di golf, a contendersi il titolo saranno due squadre, una a rappresentare l'europa ed una per il resto del mondo. Sono sei i tennisti arruolabili per ogni team, ognuno dei quali dovrà disputare almeno un match, ma non più di due, per garantire a tutti la stessa  visibilità e possibilità di partecipare a quella che, prevedibilmente, sarà una festa lunga un weekend intero. Il programma, vede i tre giorni divisi in cinque sessioni: al venerdì ed al sabato, quella diurna (a partire dalle 13:00 ora locale) vedrà in campo due singolari, mentre quella notturna (non prima delle 19:00) un singolo ed un doppio. Per quanto riguarda la domenica, invece, stesso programma, ma con i tre singoli ed il doppio tutti in serie a partire dalle 12:00. Ogni partita vinta al venerdì assegnerà un punto, al sabato due, mentre alla domenica ne varrà tre. Secondo questo ragionamento, nell'ultima giornata dovrebbero scendere in campo tutti i campioni più gettonati. La quota per vincere il titolo è di 13 punti: in caso di parità, si deciderà tutto in un doppio della durata di un singolo set.

I nomi già annunciati fanno venire i brividi: i due capitani saranno due vere e proprie leggende di questo sport come Bjorn Borg per la selezione europea e John McEnroe per quella esterna. In campo invece, vedremo sicuramente Roger Federer, testimonial principale e ideatore della competizione, Rafa Nadal e Tomas Berdych, con altri tre slot ancora da riempire. Per gli altri quattro continenti, invece, l'unico nome confermato è quello di Milos Raonic, ma voci parecchio insistenti vogliono diretti a Praga anche Juan Martin Del Potro e Kei Nishikori. Al di là del talento assoluto che scenderebbe in campo, la sensazione è che gli organizzatori stiano cercando soggetti capace di regalare spettacolo anche tramite gag e scenette improvvisate, che poi rappresentano il vero fulcro che rende così particolari i tornei amichevoli.

Non sembra di questo parere però proprio Federer, che parlando nella conferenza stampa di presentazione (dopo aver attivato insieme a Berdych un countdown di giorni, ore, minuti e secondi che sarà attivo da qui all'inizio della competizione) ha garantito serietà e agonismo per la Laver Cup, nonostante non ci siano punti ATP in palio. "Sarà un duro torneo nonostante non ci siano punti in palio. Chi giocherà meglio vincerà. Era da tanto tempo che non avevamo un torneo così eccitante come la Laver Cup. Sono entusiasta di fare coppia con alcuni dei miei più grandi rivali come Rafa e Tomas. Non abbiamo mai avuto la possibilità di incoraggiarci uno con l'altro."
Queste le sue parole, che poi si sono concentrate sull'amico-nemico Nadal, protagonista di una rivalità storica in campo ma leale compagno al di fuori: "mi piacerebbe giocare in doppio con Rafa perchè la nostra rivalità è molto speciale, mi piacerebbe averlo in squadra. Siamo sempre stati dall´altra parte della rete e questa sarà un´esperienza molto diversa per giocatori e tifosi. Mi aspetto un pubblico rumoroso ed entusiasta in una delle più belle città del Mondo. La favorita sulla carta sarà l'Europa, speriamo di vincere ma sarà una sfida equilibrata, sono sicuro che John McEnroe possa dare una spinta importante alla squadra."

Se la cosa vi ha incuriositi e non volete perdervi lo spettacolo, magari approfittandone per una vacanza in Repubblica Ceca, non rimane che mettere da parte un gruzzolo e cercare di accaparrarsi i biglietti, in vendita a prezzi non esattamente popolari. Per ora, sul sito ufficiale sono disponibili solo i biglietti "multi-sessione", che vanno dai 180 dollari per il settore 4 (quello più lontano dal campo) ai 2.200 della prima fila. Se invece volete coccolarvi, gli organizzatori mettono a disposizione un crescendo pacchetti comprensivi di ingresso per tutti e tre i giorni, con annessi di diversi optional. A seconda della scelta, dalla più economica alla più costosa, sono disponibili le hospitality del West Lounge, Legends Club e Rocket Club. I più abbienti potranno usufruire di ingresso vip e bar in cui ordinare liberamente cibi e bevande, nonché di un menù stellato cucinato dal vivo e della visita di una leggenda del tennis prima degli incontri in ognuno dei tre giorni. Un'esperienza che si prevede assolutamente indimenticabile.

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About the author
Stefano Fontana
Ventenne. Ex-Liceo Scientifico abruzzese, trapiantato a Bologna nella facoltà di ingegneria informatica. Da sempre malato di calcio, fede rigorosamente rossonera, alla quale nel tempo si è aggiunta quella biancorossa dei Gunners. Con gli anni ho imparato ad amare tennis e basket NBA, grazie rispettivamente a Roger Federer ed alle mani paranormali di Manu Ginobili. Aspirante chitarrista con poche fortune. Non rifiuto mai una birra gelata.