Approdano in semifinale senza perdere un set Jo-Wilfried Tsonga e Nick Kyrgios, rispettivamente testa di serie numero due e tre del tabellone principale dell'Atp 250 di Marsiglia (veloce indoor). I due, che presidiano la parte bassa del seeding, hanno superato oggi nei quarti Gilles Simon e il qualificato slovacco Norbert Gombos, dandosi così appuntamento per domani, quando si sfideranno per la prima volta in carriera. 

Tsonga e Simon. Fonte: Open13/twitter

Grande dimostrazione di forza per Tsonga, che ha annichilito il connazionale Simon in un derby tutto francese. Avvio di partita caratterizzato da lunghi scambi da fondo campo, in cui è il vincitore di Rotterdam a spingere, secondo un canovaccio tattico ben definito. Simon resiste in qualche modo fino al tre pari, poi deve concedere la battuta al rivale, che si inventa almeno un paio di discese a rete chiuse con mirabile maestria. Tsonga sale poi 5-4, rischia qualcosa nell'ultimo game del set, ma si porta avanti 1-0 sfoderando un efficace gioco d'attacco. La partita diventa senza storia nel secondo parziale, quando Simon si fa breakkare per due turni consecutivi, lanciando il connazionale sul 4-0, che potrebbe diventare 5-0 se Tsonga concretizzasse un'altra chance sul servizio dell'avversario. Poco male, perchè la testa di serie numero due archivia la pratica con lo score di 6-1, confermando il suo ottimo momento di forma. Si scambia di meno invece nell'altro quarto di finale tra Kyrgios e Gombos, con l'australiano che cerca spesso la soluzione vincente con i primi colpi al servizio e in ribattuta. Anche in questo caso il giocatore sfavorito rimane a galla fino a metà primo set, sullo score di 3-3: qui Gombos cede il servizio e dà il via libera a Kyrgios per la conquista del parziale. Stesso copione nel secondo set, con lo slovacco che sul 2-2 sbaglia due comodi smash, consentendo al rivale di allungare fino al 5-3. Un altro break, con Gombos ormai fuori giri, dà a Kyrgios la vittoria in meno di un'ora di gioco.

Lucas Pouille. Fonte: Bertrand langlois
Lucas Pouille. Fonte: Bertrand Langlois

Avvio dominato dai servizi, quello del primo match della sessione serale, tra Lucas Pouille e Daniil Medvedev. Entrambi i giocatori tengono agevolmente i propri turni di battuta, ma è il francese ad essere più falloso nei rari scambi da fondo campo di un set che scorre via molto rapidamente. Il fresco ventitreenne idolo di casa incappa poi in un game sciagurato in chiusura di parziale, condito da un doppio fallo e da un grave errore a rete: Medvedev ne approfitta, continuando a servire alla grande, e si aggiudica il set per 6-4. Appena però il russo cala alla battuta, ecco uscire alla distanza Pouille, che livella la partita in un lampo con un netto 6-1, garantendosi così un finale in volata. Incontro che gira quindi su pochi punti, e soprattutto su qualche incertezza di troppo del russo, che non solo polemizza con il giudice di sedia e con il pubblico marsigliese, ma commette diversi errori non forzati da fondo campo. Uno di questi gli costa il servizio nel momento decisivo, regalando a Pouille la prima semifinale in stagione.

Richard Gasquet. Fonte: Getty Images
Richard Gasquet. Fonte: Getty Images

Incontro altrettanto equilibrato ma più lungo e combattuto da fondo campo quello tra Gael Monfils e Richard Gasquet. In avvio è la testa di serie numero uno a ottenere subito un break, salvo concederlo immediatamente e in maniera sciagurata a Gasquet (dopo essere stato sopra 40-0). Tra scambi prolungati e qualche ottima soluzione volante del nativo di Beziers, si giunge al tie-break. Qui Gasquet sale 3-0, ma si fa rimontare dal connazionale e finisce per arrendersi per sette punti a cinque. Monfils potrebbe sfruttare l'abbrivio favorevole, ma non concretizza due palle break in apertura di secondo set, cede invece la battuta ed è costretto a inseguire. Sul 4-2 in favore di Gasquet, i due danno inizio a un clamoroso harakiri, perdendo due turni di servizio a testa: buon per Gasquet che, rimontato due volte, breakka nuovamente sul 5-4 e allunga la sfida al terzo, dove uno stanco e sfiduciato Monfils perde la bussola, cercando soluzioni improbabili che non trovano il campo e che valgono invece due break (uno nell'ultimo game del match) per il rivale, che domani affronterà proprio Pouille, in un altro derby tutto transalpino (1-1 i precedenti). I risultati: 

Monfils (1) - Gasquet (6) 7-6(5) 4-6 2-6 

Pouille (4) - Medvedev 4-6 6-1 6-4

Gombos (Q) - Kyrgios (3) 3-6 3-6

Simon (7) - Tsonga (2) 4-6 1-6