Secondo titolo Atp nel giro di sette giorni per Jo-Wilfried Tsonga, attuale numero undici del ranking mondiale che, dopo aver conquistato la scorsa settimana il torneo 500 di Rotterdam, si è ripetuto oggi sul veloce indoor di Marsiglia, battendo in finale il connazionale Lucas Pouille con lo score di 6-4 6-4. Per il trentunenne Tsonga si tratta del quattordicesimo trofeo vinto nel circuito maggiore, che corona un ottimo inizio di stagione, caratterizzato anche dai quarti di finale raggiunti agli Australian Open (sconfitta con Wawrinka) e dalla finale persa a Montpellier (k.o. con Alexander Zverev). Match sempre in controllo di Tsonga, quello odierno a Marsiglia, contro un Pouille incapace di resistere a un avversario più solido e incisivo in tutti le fasi del gioco. 

Lucas Pouille e Jo-Wilfried Tsonga durante la premiazione dell'Atp di Marsiglia. Fonte: Twitter

Lucas Pouille, testa di serie numero quattro del seeding, è subito costretto a inseguire nella sua prima finale stagionale. Il più giovane dei due francesi in campo perde infatti immediatamente il servizio, nel primo game del match, commettendo un paio di errori che spianano la strada a Tsonga. Già, perchè il vincitore di Rotterdam è un rullo compressore al servizio, concede le briciole anche sulla seconda e non deve fronteggiare nemmeno l'ombra di una palla break. Pouille rimane comunque aggrappato al primo set, migliorando le sue percentuali alla battuta, in un match che si gioca sull'uno-due, servizio e colpo successivo. Sul 5-4 e servizio, Tsonga si ritrova 30-30, ma non trema e conquista il primo parziale. Nel secondo set la sfida pare rimettersi in equilibrio, anche perchè Pouille esalta se stesso e il pubblico di Marsiglia con un fantastico tweener su perfetto lob del rivale. La testa di serie numero due non si lascia però impressionare, continua a martellare al servizio e con i colpi di rimbalzo, e nel settimo game trova il break che decide l'incontro, grazie a due gran passanti e a un brutto errore di volo di Pouille. Per il più esperto transalpino è dunque una formalità chiudere la pratica dopo un'ora di gioco, con tre aces consecutivi che suggellano un momento di forma straordinario. 

Pouille (4) - Tsonga (2) 4-6 4-6

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]