E' Fernando Verdasco il primo finalista dell'Atp 500 di Dubai, torneo che si disputa sul cemento indoor degli Emirati Arabi Uniti. Il mancino spagnolo ha infatti battuto oggi in semifinale l'olandese Robin Haase, piegato in tre set con lo score di 7-6 5-7 6-1, garantendosi così l'accesso all'atto conclusivo di domani. Per Verdasco, trentatrè anni, si tratta della ventiduesima finale Atp della carriera: l'ultima risaliva alla terra battuta di Bastad dello scorso luglio, quando perse dal connazionale Albert Ramos-Vinolas. Domani sfida al vincente della seconda semifinale tra Andy Murray e Lucas Pouille.

Verdasco esulta per l'accesso in finale. Fonte: Twitter

Il primo break della partita si verifica nel gioco d'apertura, con Verdasco al servizio: lo spagnolo dimostra da subito di voler comandare le operazioni da fondo, ma un paio di gravi errori non forzati lo costringono a cedere la battuta. Haase attua una strategia passiva, rimanendo incollato alla linea di fondo, e difendendosi nei prolungati scambi impostati dal rivale, che accelera spesso con il dritto mancino. L'olandese resiste grazie al suo rovescio, annulla diverse palle break e si issa sul 3-1, prima di arrendersi alla maggior potenza dei colpi del rivale. Nel sesto game il set ritorna in parità, con Verdasco ancora abile a dirigere le operazioni con i colpi di rimbalzo, ma è Haase ad avere altre due occasioni per strappare il servizio allo spagnolo sul 4-5. Niente da fare, e parziale che si decide dunque al tie-break, dove a fare la differenza è il maggior coraggio dello spagnolo, che sfonda più volte con il dritto e chiude per sette punti a cinque dopo un'ora di tennis. Nel secondo set si assiste a un copione analogo a quello del primo: Haase agguanta il break in apertura, sale 4-1 ma si fa rimontare da Verdasco, maggiormente propositivo con tutti i fondamentali. L'olandese riesce però a scuotersi nella parte conclusiva del parziale, lasciando andare il braccio e ottenendo un altro break che gli vale il set nel dodicesimo game: fantastici due dritti in corsa lungolinea in recupero di Haase, che gli garantiscono due set point. Verdasco annulla il primo, ma concede il secondo con un errore di rovescio, condannandosi al terzo set. Proprio quando ci si attenderebbe un parziale decisivo ancora equilibrato, l'olandese crolla alla distanza, perde a zero il primo game al servizio, rimane in scia solo fino all'1-2, poi si arrende alla maggiore potenza e resistenza dello spagnolo, che sfodera un paio di passanti precisissimi e chiude i conti con lo score di 6-1.

Verdasco - Haase 7-6(5) 5-7 6-1