Roger Federer è concentrato, deciso e sul pezzo. Eccome se lo è. Il campionissimo svizzero non spezza la tradizione che lo vedeva sempre vincente contro Jack Sock e lo elimina con il punteggio di 6-1 7-6(4). Domani sarà finale derby contro Stan Wawrinka

Lo spartito della gara risiede nel servizio dei due interpreti. Federer spinge molto la prima, trovando soluzioni facili e fruttuose; Sock prova a variare cercando anche il kick. Servizio e dritto funzionano bene, ma l'elvetico trova qualche problema nella frustata di rovescio come testimoniano le due palle spedite lunghe nel primo gioco. Lui cresce a vista d'occhio ed ingrana il binario della costanza, soprattutto in risposta dove - sul 2-1 - riesce a brekkare l'americano. Colpi profondi e taglienti mandano il tilt il contatore dell'avversario, il quale perde campo anche durante lo scambio, venendo infilzato con traiettorie corte ed angolate. Primo allungo. Roger tiene la battuta sgualcendo il piano tattico di Jack e ripresentandosi con la stessa ferocia nel sesto game. Sfodera - stavolta - un rovescio da prima pagina, che viaggia lungolinea e stretto, così come un dritto inside-out da corsa. Sock è alle corde e cede per la seconda volta la battuta. Break & set rossocrociato

Federer - Fonte: @bnpparibasopen
Federer - Fonte: @bnpparibasopen

Il secondo parziale incarna un Sock più concentrato e determinato al cospetto di un Federer sempre sul pezzo e illuminante. Si scambia di più; i tennisti scendono un po' in battuta ed aumentano i giri e la precisione in ribattuta. Sock spinge molto con il dritto, anche se Fed è un muro di gomma che risputa gli attacchi e li rispedisce all'altro lato con potenza e precisione. Si scivola sotto l'ombra del servizio, con alcuni strappi che ci ricordano perché il Re sia chiamato cosi. Demi-volée complicatissima a legittimare l'1-1 ed un cross dritto più frustata lungolinea con lo stesso che deliziano i presenti. Si costruisce un'opportunità nel settimo game quando riesce - di nuovo - a scalfire il castello di carte di Sock. Sul 30-30 si costruisce il punto con il dritto ed effettua il passante con lo stesso colpo. L'americano è bravo ad assorbire il colpo e porta a casa il game. Buonissimo il lavoro fatto con il servizio e dritto, mentre Roger continua ad essere solido e vincente da fondo. E con un'altra demi-volée da urlo - di rovescio, dopo correzione del nastro - suggella il 5-5. Si va al tie-break, come previsto. Un palla spedita lunga sancisce il primo mini break del prolungamento. Il classe '92 sale 3-1 e servizio, ma sbaglia il dritto e butta al vento il vantaggio. Si prosegue spalla a spalla, con il maestro che piazza la zampata sul 4-3, quando costringe il suo dirimpettaio ad andare lungo. I due servizi sono una passeggiata, derby svizzero in finale.

(9) R.Federer b. (17) J.Sock 6-1 7-6 (4)

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Simone Cappelli
Divido la mia conoscenza sportiva tra calcio, tennis e basket. Il rettangolo verde è stato il mio primo amore ma con il tempo non ho saputo resistere al fascino di una schiacchiata in alley-oop ed a un dritto lungolinea. Amo tre giocatori alla follia, uno per sport. Il Re, Roger Federer, il play per eccellenza, Chris Paul ed un improbabile messicano scappato di casa, tale Javier Chicharito Hernandez