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ATP - Miami Open 2017, Fognini travolge Young

Partita perfetta dell'azzurro, quarti in cassaforte in poco più di un'ora.

ATP - Miami Open 2017, Fognini travolge Young
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Di Johnathan Scaffardi

Fabio Fognini supera in 1h e 5 minuti Donald Young ed approda ai quarti di finale al Miami Open. Primo successo in carriera per il tennista italiano contro il giocatore americano, una vittoria limpida che annulla gli interrogativi che circondano da tempo Fognini. Dopo l'alterno cammino con J.Sousa e Chardy, il nativo di Sanremo propone la sua versione migliore, ripulita da quei black-out mentali che da tempo tarpano le ali di un talento purissimo. 60 64, il pugno chiuso al termine, lo sguardo rivolto all'angolo, il miglior Fognini edizione 2017.

Il parziale d'apertura è a senso unico. Fognini illumina la scena, solido al servizio, punge in risposta. Fioccano gli errori di un Young in evidente confusione, preda delle variazioni dell'azzurro. Il break arriva subito, Fognini lo fortifica mantenendo inalterato il dominio pallina alla mano, si corre così sul 40, senza alcuna apertura sul fronte tricolore. Young non ha le chiavi per perforare un Fognini attento e puntuale come poche altre volte, di fatto si concede senza colpo ferire, perde per la terza volta consecutiva la battuta e il 60 a tabellone è indicativo della supremazia italiana.

La mini-reazione in avvio di secondo è naturale. Young deve mettere in qualche modo alle strette Fognini e nel primo e nel terzo gioco riesce quantomeno a difendere il territorio. Il punto di rottura giunge però poco dopo. Mentre Fognini è lucido e chirurgico nel respingere l'avanzata americana sul 30-30, Young presta il fianco, vittima del cambio di ritmo del suo avversario. Fognini passa, costruendo un punto perfetto, gioca con intelligenza, ancor prima che di fioretto, e piazza un break griffato poi con la firma successiva al servizio. 42 e nuovo allungo, decisivo nell'economia della partita. Young si mantiene in scia, ma non giunge mai a palla break, non crea mai i presupposti per ribaltare l'inerzia. L'ultimo gioco è così ancora di Fognini. Accelera lungolinea di rovescio, altera il "passo" col dritto, inchioda Young, immortalato in un disperato tentativo di recupero. I sogni del 27enne Donald tramontano in rete, è Fognini l'uomo copertina.

Fognini - Young 60 64