Sarà la sfida di questa sera tra Kevin Anderson e Alexander Zverev a decretare il vincitore del torneo di Washington, ATP 500 che si disputa sul cemento della capitale federale degli Stati Uniti d'America, antipasto dei due Master 1000 in arrivo, quelli di Montreal e Cincinnati. Prosegue dunque la corsa del sudafricano Anderson che, dopo aver eliminato in ottavi la testa di serie numero uno Dominic Thiem, ieri ha regolato in due set l'idolo di casa Jack Sock. Impeccabile anche il cammino del tedesco Alexander Zverev, che nella notte si è sbarazzato del giapponese Kei Nishikori.

Alexander Zverev. Fonte: CitiOpen/Twitter

La prima semifinale del Citi Open vede affrontarsi Kevin Anderson e Jack Sock, nel pomeriggio caldo ma ventoso di Washington. Partenza sprint del sudafricano, che ottiene immediatamente un break in suo favore, per salire 2-0 e comandare il gioco grazie al suo servizio, arma devastante per tutto il corso del torneo. Sock è invece troppo falloso, sbaglia spesso da fondo campo alla ricerca del vincente, senza riuscire a prevalere neanche di rimbalzo. Il sudafricano continua a tenere agevolmente i suoi turni di battuta, e dopo trentasei minuti di gioco incassa il primo set con lo score di 6-3. Stesso copione anche nel parziale successivo, in cui Anderson si guadagna nuovamente un importante break sin dai primi games, per poi fare corsa testa ancora con il servizio. L'unico momento in cui Sock ha la chance per rientrare in partita si verifica nel sesto game (3-2, con il sudafricano alla battuta). Qui lo statunitense ha a disposizione due palle break, fermamente annullate con altrettanti aces di Anderson, che non sbanda più e conclude la sua fatica con il punteggio di 6-4. 31 anni, numero 45 al mondo, Anderson giocherà stasera la dodicesima finale della carriera, a caccia del quarto titolo (dopo quelli di Johannesburg 2011, Delray Beach 2012 e Winston-Salem 2015).

Kevin Anderson. Fonte: CitiOpen/Twitter

Anderson (15) - Sock (8) 6-3 6-4 

Nella notte italiana scendono invece in campo Alexander Zverev e Kei Nishikori, rispettivamente teste di serie numero cinque e due del tabellone di Washington. Anche in questo incontro il break non si fa attendere, ed è in favore del ventenne tedesco, avanti già dal secondo game. Impressionante la resa al servizio di Sascha, che ottiene in totale il 94% dei punti con la prima, dominando da fondo campo, fase del gioco in cui risulta più aggressivo del nipponico, spesso costretto in difesa dalle rasoiate del rivale. Zverev non disdegna di venire a rete a chiudere il punto, in un primo set praticamente perfetto, terminato con lo score di 6-3. Match che prosegue sugli stessi binari anche nel parziale successivo, quando è il terzo gioco ad essere fatale al giapponese. Perso il servizio in apertura, Nishikori non ha più alcuna chance di rientrare in partita, con Zverev che concede le briciole nei suoi turni di battuta, evitando di fronteggiare pericolose palle break. Il tedesco veleggia dunque verso la finale, guadagnata con disinvoltura, per giocarsi oggi il quinto titolo della carriera, il quarto di un 2017 da sogno, in cui si è già aggiudicato i tornei di Montpellier, Monaco di Baviera e Roma, perdendo invece da Roger Federer nell'atto conclusivo sull'erba di Halle. Due i precedenti da Zverev e Anderson, entrambi favorevoli a Sascha (uno pochi mesi agli Internazionali d'Italia e l'altro proprio a Washington nel 2015). 

A. Zverev (5) - Nishikori (2) 6-3 6-4