Come di consueto, arriva il punto generale sul mondo dei tornei minori grazie allo "Spazio Challenger" curato dalla redazione tennis Vavel. Due recap - ormai prassi - in cui divideremo i 4 tornei giocati nella settimana che abbiamo salutato. Io vi parlerò di Meerbusch e Santo Domingo, mentre Stefano Fontana analizzerà Cordenons e Vancouver

Challenger Meerbusch (€ 43.000)

Arriva in Vestfalia il circuito ATP, con la cittadina di Meerbusch sede del "Bucher Reisen Tennis Grand Prix", Challenger su terra rossa con montepremi complessivo di € 43.000. Main draw di altissimo livello, con addirittura due top- 60 a guidarlo. IL N°1 è Florian Mayer - N°57 delle classifiche mondiali al momento dell'iscrizione, ex N°18 - seguito dal belga Steve Darcis - N°60 ATP ad inizio torneo, con best ranking di N°38 nel maggio dell'anno in corso. Non mancano altri protagonisti, dall'estro di Brown a De Greef ed Otte. Nessun italiano presente nel main draw, con gli azzurri intenti a sondare il cemento di Winston-Salem in preparazione degli US Open, ultimo Slam dell'anno. Subito in difficoltà i grandi, con sole 4 TDS su 8 che accedono al 2T. Resistono Mayer e Darcis, ma il percorso del belga s'interrompe bruscamente per un forte dolore alla zona lombare, che lo costringe a dare forfait contro la WC Kuhn. Non va lontanissimo nemmeno il recente finalista di Amburgo, il quale si arrende al 3° contro Haider-Maurer. Quest'ultimo si ritrova in finale, ad attenderlo la sorpresa Ojeda Lara, capace di estromettere De Greef - TDS N°4 - all'esordio, prima di superare Eriksson, Nedovyesov e Kuhn. Finale atipica, dove se nel primo set - terminato nelle tasche dell'iberico - è bastato un break nel 3° game, nel 2° gli allunghi complessivi sono stati 5. Bravo Ojeda Lara a piazzare la zampata vincente, al primo urrà stagionale a livello Challenger.

Ojeda Lara - Fonte: rp-online.de
Ojeda Lara - Fonte: rp-online.de

Challenger Santo Domingo (€ 125.000)

Nell'enorme metropoli di Santo Domingo - capitale della Repubblica Dominica - fa scalo il mondo Challenger. In programma il "MIlex Open at la Bocha" edizione 2017, torneo su terra verde da € 125.000. Anche qui, main draw di tutto rispetto. Tre top 100 a farlo grande: Dzumhur - iscritto da N°73 - Almagro - N°91, ex N°9 - e Pella - N°92. Interessanti anche le candidature di Estrella Burgos e Giraldo, nonchè del Next Gen Ruud. Nessun italiano al via. Le TDS fanno man bassa, e monopolizzano il torneo. Tutti ed 8 i grandi accedono al 2T, con i quarti che rimangono indigesti a Giraldo - ritiratosi sotto 6-2 4-3 contro King - ed Almagro - nettamente battuto da Rodriguez. In alto, Dzumhur continua a mietere vittime, mentre Estrella Burgos entra nelle pieghe centrali del tabellone battendo Sorgi e Ruud. La lotta con Elias lo trasporta in finale, dove ad attenderlo c'è il ben più forte bosniaco. Primo set lottato, con 4 break che testimoniano ripetute fughe fallite dai due contendenti, serve il tie-break. Qui il tennista di casa vola 4-1 e non si fa riprendere più, sigillando il set 7-4. Nel secondo, spezza l'equilibrio il break di Estrella Burgos nel game iniziale: lui scappa e vede un trionfo storico; vince a casa sua il 7° torneo Challenger della carriera, pubblico in festa.

Estrella Burgos - Fonte: @LaBochaRD / Facebook
Estrella Burgos - Fonte: @LaBochaRD / Facebook
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About the author
Simone Cappelli
Divido la mia conoscenza sportiva tra calcio, tennis e basket. Il rettangolo verde è stato il mio primo amore ma con il tempo non ho saputo resistere al fascino di una schiacchiata in alley-oop ed a un dritto lungolinea. Amo tre giocatori alla follia, uno per sport. Il Re, Roger Federer, il play per eccellenza, Chris Paul ed un improbabile messicano scappato di casa, tale Javier Chicharito Hernandez