Il 2017 tennistico volge al termine, portando con sé gli strascichi di un anno particolare costeggiato da una spolverata di storia. Basilea, Vienna ed il 1000 di Parigi-Bercy chiudono la stagione regolamentare, i primi 8 del ranking vantano del bonus Londra: le ATP Finals nello scenario indoor della O2 Arena decreteranno chi sarà il maestro dell'anno corrente. La sfida - ovviamente - sarà tra Federer e Nadal, entrambi in lotta per il N°1. Il forfait di Nadal a Basilea - ritiro precauzionale dopo le fatiche di Pechino, vittoria finale, e Shanghai, finale persa contro l'elvetico - riaccende le speranze di Federer, che ha bisogno di un miracolo per strappare la leadership sul gong. Nella sua città natale arrivano il difensore del titolo Cilic, Goffin, e tanti altri, manca Kyrgios.

L'eccentrico australiano ha fatto sapere - tramite social - la sua volontà di finire anzitempo la sua stagione, saltando gli ultimi due tornei della stagione. Ecco il comunicato:

"Sfortunatamente a causa del riacutizzarsi dell'infortunio all'anca che ho contratto al Queen's, sono costrutto a chiudere la mia stagione per essere sicuro di curarmi e prepararmi al meglio per l'estate australiana. Ho giocato tanto tennis da quando sono rientrato a Washington e - a meno che non voglia peggiorare il problema al punto di essere costretto ad un'operazione chirurgica - devo ascoltare il mio corpo ed il mio team. Quest'anno non è stato ricco di soddisfazioni, specialmente nei tornei dello Slam, anche se è stato positivo sotto altri aspetti. Non è un segreto che ho passato dei momenti tristi fuori dal campo, che si sono aggiunti alle mie delusioni di quest'anno. Farò il possibile per migliorarmi nel 2018, e voglio ringraziare tutti voi che mi avete supportato, contattato mandandomi incoraggiamenti ed energia positiva. Grazie, ci vediamo nel 2018."

A fargli eco, Tomas Berdych, assente dall'altra prova 500: Vienna. Solita via dei social per comunicare la sua decisione, eccola:

"A tutti i miei amici e fans; mi spiace comunicarvi che sono costretto a chiudere qui la mia stagione. Gioco con dolori alla schiena da Wimbledon e nel mio ultimo match a Pechino mi sono reso conto che non migliorava, così il mio team mi ha consigliato di prendermi qualche settimana di riposo per curarmi, in modo da tornare completamente sano e senza dolore, pronto per l'inizio della stagione 2018. Mi dispiace non poter giocare a Vienna e Parigi, ma credo davvero che sia meglio per me essere pronto e sano per i tornei di gennaio e per l'Australian Open, uno dei miei tornei preferiti."

Dopo i lungodegenti Murray, Wawrinka e Djokovic ed i continui malumori fisici di Raonic e Nishikori, altri due giocatori importanti lasciano il circuito. Appuntamento al 2018, con la speranza di vedere tutti i migliori.