L'ultima tornata della fase a gironi regala l'atteso spettacolo. Rublev e Shapovalov, i maggiori talenti presenti sul rettangolo milanese, si giocano l'accesso alla semifinale. Entrano nella partita nella medesima situazione - 1W e 1L - senza possibilità d'errore. Cinque set, una lotta selvaggia condita da repentini mutamenti. Shapovalov sembra avvicinare il successo nel quarto parziale, quando, con due break, annulla il n.1. L'epilogo è però al tie-break, è Rublev a proporre le migliori soluzioni. A 3, si prende match e semifinale, secondo del gruppo alle spalle di Chung. Il coreano completa il filotto di vittorie contro il nostro Quinzi, ma per la prima volta si trova a tu per tu col dubbio. Quinzi, pur eliminato, non presta il fianco, cavalca la ribalta e replica alla fatica. Si oscilla su un filo sottile, a decidere, anche in questo caso, è il tie-break del parziale decisivo. Chung si impone, la carriera di Quinzi - alcuni colpi su cui lavorare, specie il dritto - riprende quota da qui. 

Dopo due affermazioni nette, Borna Coric si trova a malpartito. Sotto due set con Khachanov, un passo alla volta rientra nel duello, fino a dominare la scena. 42 40 42, questo il ruolino, questo il biglietto da visita per il penultimo atto della competizione. Come Chung, anche Coric mantiene l'imbattibilità. Infine, Daniil Medvedev. Gioca con Donaldson, paga qualcosa in apertura, poi sigilla la partita, imponendo ritmo e colpi. L'americano alza definitivamente bandiera bianca dopo il prolungamento a senso unico del terzo, il quarto set è una passeggiata, semplice conferma del predominio russo. 

I risultati 

(1) [RUS] Andrey Rublev  DEFEATS (3) [CAN] Denis Shapovalov  41 34(8) 43(2) 04 43(3) 
(4) [CRO] Borna Coric  DEFEATS (2) [RUS] Karen Khachanov  34(3) 24 42 40 42 
(7) [RUS] Daniil Medvedev  DEFEATS (5) [USA] Jared Donaldson  34(3) 42 43(1) 40  
(6) [KOR] Hyeon Chung  DEFEATS (8) WC [ITA] Gianluigi Quinzi  14 41 42 34(6) 43(3)

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