Nick Kyrgios si aggiudica il torneo Atp 250 di Brisbane, che si disputa sul cemento australiano in preparazione allo Slam di Melbourne, il primo dello stagione, al via tra otto giorni. L'idolo di casa batte infatti in finale l'americano Ryan Harrison, con lo score di 6-4 6-2 in poco meno di un'ora e un quarto di gioco, conquistando così il quarto titolo della sua carriera nel circuito maggiore, dopo i tre vinti nel 2016 a Marsiglia, Atlanta e Tokyo. 

La finale di Brisbane si apre con Ryan Harrison al servizio: l'americano tiene la battuta a trenta, sfondando con la prima e con il dritto, mentre nel gioco successivo è Kyrgios a dover togliersi dalle secche con il servizio. Si scambia poco, perchè entrambi i finalisti prediligono l'uno-due, quando la prima non è essa stessa un punto vincente. L'americano tiene bene il campo, non soffre la portata dell'evento, e si guadagna una palla break nel sesto game, grazie a uno splendido rovescio lungolinea, annullata da una serie di accelerazioni di dritto di Kyrgios. Ha anche a disposizione un'altra chance, che l'aussie rispedisce al mittente con una palla corta non controllata, prima di inciampare nel gioco successivo, quando viene bucato due volte consecutive a rete dai passanti del rivale. Il vantaggio galvanizza Kyrgios, che dà spettacolo con i suoi colpi improbabili, sale 5-3, prova con successo la SABR, si esibisce in una veronica di rovescio e chiude il set con il punteggio di 6-4, con il punto esclamativo dell'ace.

Harrison perde ben presto parte della sua baldanza iniziale, e nel terzo game del secondo parziale prima salva una palla break venendo a chiudere a rete, poi concede la battuta con un doppio fallo sanguinoso. La partita finisce sostanzialmente qui, perchè l'australiano fa ciò che vuole con la prima, non sbaglia di volo e continua a passare l'avversario, che tenta di sottrarsi alle bordate da fondo avventurandosi a rete. Lo statunitense non molla, salva tre palle break nel quinto gioco, prima di arrendersi ancora, affossando un dritto in rete dopo essere stato costretto per vari scambi a correre da una parte all'altra del campo. Kyrgios si diverte invece al servizio, raggiungendo presto quota quindici aces: l'australiano sale 5-1, lascia a Harrison il settimo game e chiude poi conti ancora con una prima centrale che l'americano non può nemmeno sfiorare. Bella affermazione per Kyrgios, tra le mine vaganti dei prossimi Australian Open. 

Kyrgios (3) - Harrison 6-4 6-2