Dopo il fallimento della terapia conservativa, Andy Murray ha deciso di ricorrere alla chirurgia per risolvere il problema all'anca destra, che lo tormenta ormai da oltre sei mesi. E' infatti da Wimbledon 2017 che lo scozzese non scende in campo in un match ufficiale, e proprio dai Championships potrebbe ripartire la seconda parte della sua carriera. A parlare del suo ritorno all'attività agonistica, lo stesso Murray che, dopo l'operazione a cui si è sottoposto oggi a Melbourne, ha dichiarato di "sperare di tornare per la stagione sull'erba". Dunque almeno altri cinque mesi di stop per il britannico, che in quest'inizio di stagione aveva saltato il torneo di Brisbane, resosi conto ad Abu Dhabi (durante l'esibizione del Mubadala World Championship) di non essere ancora in grado di tornare a giocare. Dolore e difficoltà nei movimenti hanno indotto Murray ad abbandonare la strada della terapia conservativa e ad abbracciare quella dell'intervento chirurgico, durato oggi tre ore.

Dopo l'operazione, l'ex numero uno al mondo si è rivolto ai suoi fan tramite il proprio profilo Facebook: "Voglio ringraziare il dottor John O'Donnell e tutto il suo staff per essersi presi cura di me - le sue parole - grazie anche a tutti voi, per gli auguri e per il supporto che mi avete mostrato in questi giorni. Supererò anche questa". Poi lo scozzese ha rilasciato altre dichiarazioni ai quotidiani britannici, come riportato da Espn.com: "Sono molto ottimista: ho parlato con il chirurgo ed era molto felice di come era andata l'operazione. Crede che da adesso in poi la mia anca andrà molto meglio rispetto a un anno fa. Ora mi prenderò il mio tempo per assicurarmi che la riabilitazione avvenga adeguatamente, e che l'intervento chirurgico abbia successo. Ho chiesto diverse volte quanto tempo sarà necessario per tornare a giocare dopo un'operazione del genere: il recupero si aggira intorno alle quattordici settimane. Tornerò a giocare solo quando starò bene e pronto, non voglio rimettermi in una situazione come quella di Brisbane o degli ultimi US Open, circostanze in cui non ero certo delle mie condizioni fisiche. Ora voglio essere certo che quando tornerò sarà perchè starò bene e pronto a giocare". Murray, come annunciato d'altronde nei giorni scorsi, salterà ovviamente gli Australian Open di Melbourne, al via lunedì prossimo, primo torneo dello Slam che vedrà out anche il giapponese Kei Nishikori. Ancora in dubbio Novak Djokovic, mentre Rafa Nadal dovrebbe essere ai nastri di partenza, secondo quanto dichiarato oggi dal suo allenatore Carlos Moya.