Tomas Berdych supera Damir Dzumhur e vola in semifinale a Marsiglia. Il ceco vince il primo set in volata, al tie-break, poi accoglie il ritiro del suo dirimpettaio. Affronterà Khachanov, oggi vincente su Benneteau. 

Inizia con il piglio giusto Berdych, desideroso d'incamerare più punti possibili con il minimo sforzo. Fa mulinare il braccio scagliando ottime prime, e trovando subito feeling con il dritto. Non si risparmia nemmeno in risposta, quando punge Dzumhur alla prima occasione utile; sale 15-40 affondando nelle insicurezze del bosniaco, senza trovare il bandolo della matassa. Il N°7 del seeding sfodera 4 punti perfetti con il binomio servizio/dritto, e salva la pelle. Situazione analoga due game dopo, quando torna a servire. Accorcia pericolosamente lo scambio, il suo slice sbatte contro il dritto di Berdych, e quest'ultimo lo costringe ai vantaggi. Si guadagna un'altra palla break, ancora nulla di fatto. Come un fulmine a ciel sereno, Dzumhur ribalta le carte in tavola e pesca il jolly. Fa viaggiare il dritto ed il rovescio, varia ed offende; Berdych è costretto ai vantaggi ed a concedere la prima palla break del match. Dzumhur si conferma letale nel convertire occasioni, e con una deliziosa palla corta ribalta completamente il volto del set. L'equilibrio prende il sopravvento sino al 54, quando Dzumhur fa cilecca nel momento più importante. Sotto 30-40, attacca debolmente e viene passato lungolinea con il rovescio. Break. Rischia di perderlo subito, ma l'ace centrale è l'oasi nel deserto che gli consente di assicurarsi il prolungamento. Cerca il colpo di coda in risposta, ma il tie-break è realtà quando Dzumhur sfodera tre volèe poderose che baciano la riga. Il tie-break vede Berdych accaparsi un primo mini-break, che cede subito ristabilendo la parità. Il tennista bosniaco subisce un attacco perfetto del N°4 del seeding, che si porta sul 63 grazie al servizio. Chiude 76 e vince il set. Spiazza tutti, per, Dzumhur, che si dà malato e decide per il ritiro, consegnando a Berdych la vittoria. 

(4) T. Berdych b. (7) D. Dzumhur 76(4) - Ret. 

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Simone Cappelli
Divido la mia conoscenza sportiva tra calcio, tennis e basket. Il rettangolo verde è stato il mio primo amore ma con il tempo non ho saputo resistere al fascino di una schiacchiata in alley-oop ed a un dritto lungolinea. Amo tre giocatori alla follia, uno per sport. Il Re, Roger Federer, il play per eccellenza, Chris Paul ed un improbabile messicano scappato di casa, tale Javier Chicharito Hernandez