Sabato dedicato alle semifinali maschili. Indian Wells - BNP Paribas Open - riflettori sul n.1. 16-0 in stagione, un titolo slam in cassaforte, il 500 di Rotterdam per sigillare il ritorno sul primo gradino mondiale. Roger Federer è l'unica certezza, oggi, di un circuito in divenire. Gioca e si diverte, vince con il sorriso. Nessun problema nel corrente 1000, due set per arginare l'ascesa di Chung, per rinviare il futuro. Affronta nella serata italiana Borna Coric, da favorito. Un precedente, di stampo svizzero. A Dubai, nel 2015, semifinale senza storia - 62 61. Il gap tra i due è ampio, la superficie non depone a favore del croato. Federer - ultima battuta d'arresto alle finals 2017 con Goffin - ha in mano l'atto conclusivo. Non deve però distrarsi, perché Coric, giocatore ancora in evoluzione sul veloce, ha carattere e può allungare la contesa. Due affermazioni al terzo, con Fritz e soprattutto Anderson, biglietto da visita da presentare al cospetto del Re. 

A seguire, due picchiatori. Juan Martin Del Potro macina consensi e successi. Partita di ritorno con Kohlschreiber, tre set per la seconda volta. La fatica bussa alla porta, l'argentino non china il capo. In striscia - titolo ad Acapulco prima di Indian Wells - mette nel mirino Federer. Deve sciogliere l'enigma Raonic. Non al meglio il canadese, comunque in crescita con Querrey. Potenza e servizio, soluzioni definitive, non c'è spazio per il compromesso. Fermata n.4, guida di un'incollatura Raonic. A Delray Beach, lo scorso anno, 63 76 per il 27enne di Podgorica. Sulla carta, Del Potro si fa preferire, ma il match si gioca su pochi punti, su limitati scambi. Attenzione a possibili sorprese. 

Il programma

STADIUM 1 Starts At 11:00 Am (Italia +8)
SF (1) Roger Federer VS Borna Coric
SF (32) Milos Raonic VS (6) Juan Martin Del Potro

VAVEL Logo
About the author
Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo