Sono Anna Schmiedlova e Johanna Larsson le vincitrici dei due titoli del circuito WTA, che si assegnavano oggi rispettivamente a Bucharest e a Bastad. Sconfitte in finale Sara Errani, la quale subisce dunque la rivincita della slovacca dopo la vittoria di Rio de Janeiro, e la tedesca Mona Barthel, che dunque non rovina la festa alla padrona di casa.

Nella finale di Bucharest, la Schmiedlova parte fortissimo e mantiene la testa fin dai primi games, mostrando una certa superiorità soprattutto a livello atletico. La Errani prova a rintuzzare i tentativi di fuga da parte della giovane tennista slovacca, ma sembra esserci poco da fare, anche se Sara riesce a rimontare due volte su altrettanti break della sua avversaria. Si arriva al tie-break, e dopo il primo cambio di campo la Schmiedlova non sbaglia nulla e vince per 7-3. Anche nel secondo set è la slovacca a brekkare per prima, e anche questa volta la Errani riesce in un primo momento a rimontare il break di svantaggio. Ma a differenza di quanto è accaduto nel primo parziale, l'equilibrio si spezza molto presto a causa di un parziale mortifero da parte della Schmiedlova, che brekka altre due volte e porta a casa set, match e titolo con il punteggio di 6-3.

A Bastad, parte benissimo la Barthel, la quale brekka in apertura ma viene immediatamente contro-brekkata da una Larsson decisa a portare a casa il titolo nel suo Paese. Dopo il buon inizio, la tedesca si scioglie e lascia strada all'idolo locale, la quale mette a segno un parziale di quattro games consecutivi e chiude il primo parziale con il punteggio di 6-3, mandando in estasi il pubblico svedese. La parte clou del secondo set si concentra nelle prime fasi: due games in cui le due giocatrici mantengono il proprio turno di battuta, seguiti da quattro break in altrettanti giochi, che però non fanno altro che far permanere l'equilibrio. La Larsson sente la tensione, la Barthel resta aggrappata al match, ma bisogna risolvere la questione con un sanguinoso tie-break. La padrona di casa scioglie il braccio e gioca un game decisivo praticamente perfetto, vinto con il punteggio di 7-2, e il titolo di Bastad resta in patria.