Heather Watson e Kirsten Flipkens si qualificano per la finale del torneo WTA in corso di svolgimento a Monterrey. Successo inatteso quello della britannica, da spartito quello della belga. La Watson sfrutta la giornata "no" di Caroline Garcia e prende le chiavi della partita fin dalle prime battute. Le difficoltà della transalpina lievitano con l'incedere delle lancette. Un problema alla schiena disinnesca il gioco rapido e di movimento di Caroline, costretta - al termine del primo parziale - a ricorrere a un time-out medico. Dopo il 61 d'avvio, la partita non cambia, perché la Watson sfrutta il servizio a "mezzo serbatoio" della Garcia per sfondare in risposta e riesce, quando in battuta, a dirigere tempi e ritmo. 62 il finale del secondo. 

Ad opporsi alla Watson - che può vantare in questa settimana anche la W con Caroline Wozniacki - una tennista d'esperienza come la Flipkens. La belga interrompe il sogno messicano di Anett Kontaveit. Partita che esalta l'animus pugnandi delle due protagoniste, brave a reagire ai rispettivi momenti di difficoltà. La Flipkens conquista un tirato primo set per 7 giochi a 5 e si prende un consistente vantaggio nel secondo, quando sale 51, a un passo dalla chiusura, grazie a una serie di gratuiti della Kontaveit. La ragazza di Tallinn ritrova però il campo poco prima del baratro, infila tre giochi consecutivi e torna a bussare alla porta dell'incontro. Il decimo game consegna a Kirsten la finale. 75 64. 

Due i precedenti tra Watson e Flipkens, due vittorie della belga. Primo appuntamento a Indian Wells nel 2011, il secondo a Washington nel 2014 (in quest'occasione affermazione al tie-break del terzo parziale).