Dopo un percorso positivo nel labirinto delle qualificazioni, Francesca Schiavone si ferma al primo turno del tabellone principale al Miami Open. La milanese si arrende, in due set, a Irina Falconi. Partenza positiva per la tennista italiana. Francesca, nel terzo gioco, strappa a zero il servizio all'americana, ma il vantaggio si dissolve rapidamente, è infatti alle porte il contro-break. La Falconi coglie il momento di difficoltà della Schiavone, mette a referto tre giochi consecutivi e sale 42, prima di respingere l'assalto dell'azzurra nel settimo gioco. La leonessa ha un ulteriore sussulto in chiusura di parziale, recupera il break e impatta sul 55, qui risulta decisivo un calo nel dodicesimo gioco, con la Falconi che, alla seconda palla set, mette in cascina il parziale per 75. 

La risposta di nervi di Francesca - break d'apertura nel secondo - non spezza il dominio della statunitense. La Falconi - come già nel primo set - rientra con effetto immediato e sale poi 31. Ulteriore allungo nel sesto gioco, 51 e chiusura. La Schiavone saluta Miami, con qualche rammarico. 

Rientro senza gloria anche per Karin Knapp. La ragazza di Brunico torna nel circuito mesi dopo l'ultima apparizione. Di fronte la belga Wickmayer, bestia nera dell'azzurra. Il primo gioco è un continuo braccio di ferro, 8 minuti di batti e ribatti che premia la 26enne di Lier. La Knapp fatica a gestire il servizio, due doppi falli già nel primo gioco, e spesso si consegna alla rivale. Evidente la scarsa confidenza con la partita. Karin riesce a risalire nel secondo gioco, in risposta, ma cede le armi per la seconda volta e la Wickmayer si porta sul 31. L'ultima opportunità, per la Knapp, nel sesto gioco. L'azzurra si porta avanti di due 15, ma quattro punti consecuivi della Wickmayer spengono la fiammella della speranza. 42, altro break e successivo 62. 

Il secondo trova la sua risoluzione fin dall'avvio. La Wickmayer prende un vantaggio di sicurezza grazie all'ennesima rottura. 20, con la Knapp che si aggrappa alla partita di carattere. La voglia di lottare non manca, Karin è spalle al muro, ma reagisce, rinvia la caduta, ma il secondo schiaffo butta all'angolo definitivamente l'azzurra. 41, 61 poco dopo. Punteggio severo, ma ritorno gradito. Riparte da Miami la corsa della Knapp.