Svetlana Kuznetsova - Timea Bacsinszky, questa la semifinale che apre il programma femminile. Terzo incrocio tra le due, con la russa che è in vantaggio per due a zero. Le due sfide risalgono però a un periodo lontano, nel 2010 a Montreal vittoria della russa, bissata a Indian Wells due anni dopo, con il ritiro della svizzera nel corso del secondo set. 

Il percorso di entrambe evidenzia un'ottima condizione. La Bacsinszky è al miglior torneo di stagione. All'arrivo sul veloce di Miami, solo un terzo turno a Doha, biglietto da visita non certo pregiato. Qui, tre vittorie, in rapida successione, a confermare la forza della svizzera, brava prima a fermare la Ivanovic, poi a spezzare le creazioni di Agnieszka Radwanska. Nei quarti, con la Halep, la conferma del tennis della Bacsinszky, in grado di rovinare lo spartito alle sue avversarie, di proporre differenti soluzioni, di resistere per poi affondare il colpo. La Kuznetsova giunge in semifinale dopo un braccio di ferro continuo. Quattro successi al terzo turno: Garcia, Witthoeft, Williams, Makarova. Con Serena il fiore all'occhiello, un tie-break negativo, poi una partita perfetta a spegnere l'ardore (?) della n.1. Un titolo in stagione per Svetlana - a Sydney - per il resto eliminazioni precoci. 

A seguire, il clou di giornata, Vika Azarenka trova, per la terza volta in stagione, Angelique Kerber. Nella mente degli appassionati, la battaglia ai quarti in quel di Melbourne. Una Kerber sensazionale a stoppare Vika, un successo a cinque stelle, preambolo della gioia conclusiva con Serena. In precedenza, a Brisbane, netta W Azarenka, la sesta consecutiva. 6-1, infatti, il bilancio tra le due, con la bielorussa in netto vantaggio. Pronostico aperto, perché la Azarenka appare, agli occhi di molti, come la reale n.1, in assenza della vera Williams. La doppietta Indian Wells - Miami è alle porte e Vika - combattente di razza - vuol vendicarsi della Kerber. Un ostacolo vero sul cammino della Azarenka, Garbine Muguruza. Doppio tie-break di qualità. Con la Konta un set rabbioso, un gioco di livello superiore nei momenti più a rischio, poi la chiusura di forza nel secondo. Di contro, Kerber alterna, un set concesso a Bertens e Babos, con la Keys una prova consistente, un viatico interessante in vista della partita con la Azarenka. Poco o nulla, per Angelique, dopo lo Slam australiano, perfetta invece Vika, eccezion fatta per il ritiro ad Acapulco prima del match con Cibulkova. Una battuta d'arresto, come detto, l'occasione, ora, per porvi rimedio. 

Kuznetsova - Bacsinszky 

Azarenka - Kerber